Rassegna storica del Risorgimento
BELGIO
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1949
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Vita dell'Istituto
come istituto a sé stante, o non ci si debba piuttosto limitale ad allestire varie sale dedicate agli anni 1815-1870 in un Museo storico più asto e generale, destinato, cioè' ad illustrare tutto il passato della città, da Livorno castello alla Livorno di questi ultimi anni tanto funesti e disastrosi. Da tempo egli vagheggia l'idea e la speranza di veder costituito questo grande museo livornese in una sede degna superba magnifica come la Fortezza Vecchia, che è di per se stessa un monumento e che è, si può dire, legata a tutti i maggiori avvenimenti della storia cittadina, non esclusi quelli memorabili e gloriosi del Risorgimento nazionale.
Terminata l'esposizione del presidente, interloquiscono vari dei soci presenti per esprimere il loro consenso o per suggerire certi loro particolari punti di vista. L'on. sindaco Diaz assicura l'appoggio del comune a tutte le iniziative del comitato, nella misura del possibile, e l'assessore Crovetti aggiunge altre dichiarazioni nello stesso senso. L'avv. Guerrieri sottopone all'approvazione dell'assemblea un voto, perchè si addivenga, nel più breve tempo possibile, alla ricostituzione e al funzionamento della Sezione dell'Archivio di Stato di Livorno, chiuso da più di cinque anni alle ricerche degli studiosi. E approvato all'unanimità.
Prima di sciogliersi, l'Assemblea dichiara il proprio compiacimento nei confronti dei due giornali quotidiani cittadini per il largo spazio da essi accordato alla collaborazione di carattere storico risorgimentale.
L'adunanza è tolta alle ore 18.
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NAPOLI. Nell'ultima adunanza del comitato, intesa la relazione del commissario, approvato il rendiconto ed il bilancio di chiusura a fine dicembre 1948, ai deliberò la nomina di una commissione direttiva ed a carattere provvisorio per un anno che dopo analoga votazione riuscì composta dei sigg. avv. Amedeo Moscati, presidente; prof. A. Zazo, prof. Gino Doria, comm. Cesare Ricciardi, prof. D. De Marco, aw. Riccardo Capobianco; dott. G. Coniglio, segretario.
Alla Commissione è affidato il compito di completare e perfezionare la organizzazione del Comitato sia allargandone le basi, sia svolgendo quell'opera di propaganda e di azione che sarà necessaria.
Nella stessa riunione i convenuti su proposta della sig.ra Sciupa fecero voto al sindaco della città perchè la lapide commemorativa di Carlo Troia rimossa in occasione del risanamento di Piazza Carità, venisse al più presto murata su altro edificio che potrebbe essere quello di Monte Oli voto dove si riunì la Camera dei Deputati del 1848.
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PALERMO. Il Comitato, a conoscenza della situazione della salma del valoroso Giovanni Corrao, ha approvato, e trasmesso alle autorità il seguente o. d. g.:
a ri Comitato di Palermo dell'Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano, nella sua ordinaria seduta del 15 novembre, in considerazione che la salma del generale, garibaldino Giovanni Corrao deceduto nel 1863, trovasi ancora in deposito nelle catacombe dei Cappuccini e con pericolo di deterioramento e in attesa di una definitiva sistemazione, e in considerazione degli alti meriti del Corrao che soffrì con spirito indomito il carcere borbonico e l'esilio, precorse i Mille insieme a Rosolino Pilo, e partecipò pure a tutte le azioni della campagna garibaldina del 1860 e a quella di Aspromonte, fa voti perchè la salma venga collocata nel Pantheon delle glorie siciliane a San Domenico e possibilmente vicino a quella del glorioso compagno Rosolino Pilo .
J *
PAVIA. Il Comitato Uà celebrato, con iniziativa propria e in accordo con le autorità municipali di Morta ra e di Vigevano, il centenario della campagna del 1849, combattuta per buona parte del suo brevissimo svolgimento nella provincia di Pavia.