Rassegna storica del Risorgimento

JULLIEN MARC'ANTOINE
anno <1917>   pagina <756>
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B. SòriQff,
giuncato di aperta minaccia quando, all'indomani di Marengo, i Ri­fugiati italiani divenuti ormai di ostacolo alla politica imperiale del Primo Console, verranno per suo ordine espulsi dalla Cisalpina a dif­fondere nelle loro case con il mal seme delle società segrete, l'odio più irreducibile contro la egemonia francese.l
Da tali elementi i primordi di quella agitazione misogallica, che nata verso il 1798 dal ceto degli Unitari cisalpini,2 repressa con ogni mezzo dalle autorità napoleoniche lungo il corso del Regno Italico,* risorse sul declinare di questo, specie tra l'anglofilo partito degli Ita-lict puri; * le cui nascenti aspirazioni, dettate più dall'amarezza del­l'animo che da un freddo raziocinio politico trovansi a pieno rispec­chiate in una fiera orazione che il noto patriota valtellinese Cesare Pannelli, compose per l'apertura dei Comizi lionesi.6
Eccone uno dei tratti più. caratteristici:
Noi dobbiamo adunque prima di tutto, ommesso ogni riguardo, domandare altamente al popolo francese, di cui abbiamo seguito i destini e al gran Bonaparte ohe è stato testimonio della nostra pron­tezza e piena devozione per lui, dei nostri sacrifici, dei nostri mali, dei nostri pericoli, delle nostre perdite, del nostro coraggio, che so­lennemente e avanti tutte le Nazioni si proclami e si realizzi la nostra assoluta indipendenza tante volte promessa e già stipulata nei trattati che servirono di base al nuovo diritto pubblico di Europa.
Ma poi che una tale formalità è già stata praticata altra volta e con ogni solennità e ciò non pertanto la pretesa nostra indipen­denza altro non è stata che una crudele e ingiuriosa ironia, che ren­deva più duro e umiliante il peso della nostra reale servitù a tutti ì mali della quale aggiungevasi l'insulto dei dominatori e il disprezzo delle Nazioni, è mestieri che co testa novella proclamazione della nostra indipendenza sia accompagnata da tutti quegli atti che contribuir possano a renderla vera e a determinare la convinzione delle Nazioni a ciò la riconoscano e ne facciano godere le prerogative.e 1 vantaggi .
t m MBLZI, op. eri- IX, 76. A. ZASOLnri, éltlQttio Aldini (Firenze, 1864),
voi. I, pag, 173.
2 Cfr. A. SoRBL, L'Europe et la Revolution franpàiee (Paris, 1903), voi. V,
pag. 317.
a p. HAZARD, Za Mév. fran faine et leu leitree italiennes (Parte, 1910), pag. 177
<8 SSgg.
* B. SÒBIGA, Bagliori unitari in Lombardia avanti la restanraaione austriaca, in : Bollettino pavese di at. patria, 1915, pag. 3 e segg.
e aGi,AHOj Jfiweo del Risorgimento. Carte Parfbelli. Busta 3*.