Rassegna storica del Risorgimento
RESOCONTO ; LAVORI
anno
<
1950
>
pagina
<
10
>
Resoconto dai Invari
Si sono trovati mezzi e sussidi un pò* dappertutto; dovunque* por lo meno una parola buona ci è stata detta, dovunque ci si è promesso che, se non sarà per oggi, sarà per domani: e noi accendiamo le nostre speranze alla luce di quel domani. Ma, soprattutto, vogliamo dire a tutti coloro che ci hanno aiutati, fate in modo che questo Istituto, che raccoglie una tradizione non soltanto scientifica, nel quale vengono raccolti i documenti di una delle più belle e nobili pagine del passato d'Italia, fate che in modo che questo Istituto non muoia. Dategli i mezzi perchè possa non solo continuare la sua attività, ma perchè possa finalmente aprire in Roma, e nessuna occasione è migliore di quella offerta da quest'anno centenario, quel Museo centrale del Risorgimento che da tanti anni s'attende. È bene, ma è poco, che per merito degli amici che vi ho ricordato or ora, quest'anno abbia potuto aprire in parte le sue porte per condurre Romani e cittadini d'altre parti d'Italia a rievocare la grandezza eroica degli avvenimenti della Repubblica Romana del 1849.
Dateci i mezzi! Dateci i mezzi e l'Istituto vivrà! Dateci i mezzi e l'Istituto farà! E non importa chi domani si abbia ad occupare dell'Istituto e del suo Museo: chiunque esso sia, troverà sempre in se stesso tanto ardore di fede, tanta sincerità di passione, tanta volontà di agire che saprà continuare a compiere meglio di noi l'opera che abbiamo iniziata. Per quello che farete, ma anche por la vostra pazienza davanti a questa specie di sfogo tra personale e impersonale. Eccellenze, Signore, Signori, Amici Congressisti, Collaboratori miei di ogni momento e di ogni ora, lasciate che io vi ringrazi .
Queste parole sono accolte da vivi applausi. Il prof. Chi sa Inerti dà, quindi, lettura di alcune delle adesioni pervenute alla Presidenza del Congresso:
Sua Eccellenza il Presidente della Repubblica, che, assente da Roma, non ha potuto intervenire, come era suo vivo desiderio, al nostro Congresso, ci ha fatto scrivere dal suo segretario queste parole:
** Purtroppo non si prevede che il Presidente della Repubblica assente in questi giorni dalla Capitale, vi faccia ritorno in tempo per presenziare tale seduta. In ogni modo io non ho mancato la trasmissione del cortese invito e non so dirle quanto egli si dolga di dover rinunciare ad intervenire ad una riunione che si prospetta, per programma di lavori e per concorso di eminenti studiosi, di cosi rilevante interesse, dell'assicurare che sarà ugualmente presente in ispirilo, il Presidente invia fin d'ora il suo saluto bene augurante a lei e Congressisti tutti .
Il presidente del Consiglio ha telegrafato: " Quest'anno particolari impegni non mi consentono di dare di persona, come avrei desiderato, il mio saluto ed il mio augurio ai partecipanti al XX Vili Congresso di Storia del Risorgimento ; ne sono dolente e la prego di rendersi interprete verso il Congresso di questo mio senti mento. Con molti auguri di buon lavoro. Alcide De Gaspcri .
.Sono molti gli enti e le personalità che hanno dato la loro adesione. Di queste sarà data lettura nella prima seduta scientifica del Congresso.
Desideravo, però, diro ai Congressisti che S. E. il Ministro della Pubblica istruzione impedito in questo momento dai lavori della Camera, dove si discute il bilancio del suo Ministero, ha telefonato ieri sera al prof. De Sanctis ed ha fatto telefonare anche a me, pregando di esprimere ai Congressisti il suo rammarico perchè non può intervenire personalmente stamane.