Rassegna storica del Risorgimento
ARCHIVI ; OLDOINI FILIPPO
anno
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1950
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pagina
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43
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L'Archivio di Filippo 01 daini 43
chiedi tu il congedo perchè quello clic posso fare io adesso non serve più.... e,
riferendosi all'aumento di stipendio, non potranno dartelo subito che occorre prima l'approvazione di quei 400 amici miei Di Nini non ti parlo oltre per non romperti...... . Ma a differenza di Nini ha i piedi su questa terra e non lascia
sbrigliata la fantasia, dietro ai sogni impossibili; controlla le sue ambizioni per il marito e commisura le effettive possibilità di lui. Il suo vigile buon senso le permette di evitare lo scandalo, anche se non mancano dicerie sul suo conto, non le fa approvare l'operato della figlia e, senza peraltro toglierle FafTctto, rifiuta di avere a che fare con lei e in tal senso consiglia il marito: ....per il prossimo arrivo di
lei mettiamo i punti sugli i; con la condotta ultimamente passata è impossibile che tu presenzi...... c'è da passare per imbecilli o per sporcaccioni e ne l'uno né
l'altro, credo ti converrà...... ti prevengo della probabilità di questa falsa posizione,
giacche quando anche non fosse vero, l'apparenza è delle più strane e ridicole; per conto mio preferirei la verità segreta a tutte queste scenate pubbliche . *)
In Nini, come la bellezza, anche il temperamento della madre, con i suoi pregi e difetti, è portato all'eccesso, e di lei giustamente forse non si è mai parlato o scritto senza ricorrere all'uso continuo del superlativo. Non si vuol qui rifare la storia della contessa di Castiglione, anche se le carte Oldoini possono dare moltissimi elementi al riguardo, perchè non è certo questa la sede adatta, ma si reputa opportuno far notare che queste sue lettere al padre costituiscono, per quel che si sa, le uniche che siano conservate e quindi la sola fonte diretta di notizie sicure su di lei e sulla sua vita.
Lettere brevi, lettere fiume, tutte in quella forma ed in quello stile caratteristico, in quel linguaggio misto di parole francesi ed italiane, scritte con mano nervosissima e veloce, mossa da un'interna continua emotività; il che rende difficilissima la lettura e non immediata la comprensione di un pensiero cosi originale ed extravagante. Simili nella forma, anche a distanza di anni, non variano molto nella sostanza dei fatti e dei pensieri che le informano: gli argomenti base sono spesso trattati più e più volte senza troppa variazione di toni. Ogni lettera può valere perciò a descrivercela quale ella è, radunando in poche od in tantissime parole tutti i peculiari caratteri che la distinguono.
Un'ambizione sfrenata domina le sue azioni ed i suoi sentimenti. Ne risulta influenzato anche l'amore materno che le fa vagheggiare per il figlio Giorgio un grande avvenire e che nei duri contrasti con il marito, che vorrebbe toglierle il fanciullo per avviarlo alla carriera militare, le fa dire: riprendere il fanciullo per cacciarlo a sette anni in un collegio militare e distruggere così le mie premure, la sua educazione di gran signore, togliendogli là per là ogni possibilità di diventare un grande uomo di stato, girare il mondo con una posizione ed un nome che gli potrebbe far sposare qualche principessa ricca a milioni, per la sua figura, il suo spirito, il suo avvenire? * ...* lare di questo bijou d'enfant, di questa meraviglia d'uomo un soldataccio a Sai uzzo con la moglie del caffettiere a 82 franchi al mese?. Dotata di forte spirito di indipendenza non consente mai che le si detti legge: voglio poter andare nel mondo o no senza avervi la tremarella continua, ma considera la separazione dal marito inutile, in quanto non cambicrebbe nulla della sua posizione, e pericolosa perchè teme le possa togliere il figlio. Vendicativa, non eaita a ricattare il Castiglione qualora si mostrasse avverso a quanto ella vuole
l) Lettera 1 febbraio863.