Rassegna storica del Risorgimento

ARCHIVI ; OLDOINI FILIPPO
anno <1950>   pagina <44>
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Francesco Bacino
non gli rifiuterei i diecimila franchi che tengo a sua disposizione per il 15; altrimenti me ne servirò per i miei piaceri, più quello che mi costa Giorgio e quanto mi mangerò in seguito . E poi, in continua contradizione con i propri sentimenti ed incurante dell'affetto o dell'attaccamento prima mostrato al figlio: gli rimanderò suo figlio per martorizzarlo a suo piacere e ciò mi darà la libertà di andare a distrarmi dove mi pare. Piena di orgoglio risponde violentemente alle accuse pseudomoraleggianti del marito, le rimbecca con alterigia e non esita a ricorrere alla più spudorata menzogna per difendersi: Egli mi accusa della mia vita mondana, io!.... sono forse una proscritta, io, la moglie del conte di Castiglione? Mi ha forse cercato in un praticello presso i pastori? Mi ha trovato nel mondo, il migliore, mi ha presa alla Corte e là è 0 mio posto;.... ed il conte di Castiglione, braccio destro del Re può trovare ciò non piacevole? È un pazzo, ecco la sua attenuante.... ed io sono disposta a continuare la mia vita dove mi piacerà (il che è stato autorizzato dal Conte in un articolo da lui firmato)..... e, stigmatizzando ancora le accuse di lui: tutti sono indignati, perfino l'imperatrice
che stava per scriverne al Re esigo dunque una lettera dal conte, altro che
quella in Cui mi dice che non avrà più nulla in comune con una donna che mostra al pubblico le sue nudità..... Tutti sanno poi, e vedono chiaramente che godo il favore di Lei e non di Lui che non ho mai visto..... . E ci piace concludere con una preziosa nota di quanto, con intuito raro, scrive di sé e del suo destino: Vi sono caratteri siffatti che paiono acqua quando l'acqua non corre, ma quando la corrente è in corso, non si fermano più né per cristi né per santi et il n'y a pas de loi qui tienne! .
Questi brevi accenni, presi, sembra impossibile, da un'unica lettera del 1859 al padre, sono sufficienti a delineare il carattere, lo spirito, i sentimenti, l'aspetto fisico quasi di una donna che fummo abituati a vedere appunto fra il romanzo e la realtà. La contessa bellissima di cui si favoleggia si suol dire seguendo una affascinante definizione gozzaniana. E quanto invece reale ed umana essa ci è apparsa, ciascuno avrà avuto modo di rilevare, né occorrerà perciò sottolineare oltre l'importanza e l'interesse dei documenti che ci hanno portato a tale concreto risultato.
FRANCESCO BACINO
APPENDICE
Spero di poter pubblicare in altra sede le lettere della Castiglione ed i docu­menti piti significativi dell'archivio Oldoini: comunque per venire incontro al desiderio espressomi da diversi studiosi e con riserva di compilare un inventario più ampio, ritengo opportuno dare un cenno circa la consistenza sommaria del fondo Oldoini conservato presso l'Archivio Storico del Ministero degli Esteri in Roma,
Busta N, 1 fascicolo 1: minute di rapporti politici: 1856 da Parigi, Londra, Torino, Pietroburgo; 1857-1858-1859-1860 minute di rapporti politici da Pietroburgo; memorie sulla missione a Pietroburgo; fascicolo 2: 1849-1863: minute di rapporti politici, di corrispondenza confidenziale, relazioni, memorie, studi, appunti, com­mendatizie, stampe e ritagli di stampa; copia lettere di corrispondenza ufficiale e