Rassegna storica del Risorgimento

MAZZINI GIUSEPPE ; GIORNALISMO
anno <1950>   pagina <51>
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Dati sulla tiratura e la diffusione, ecc. 51
rose garanzie finanziarle assunte in proprio.*) l'uscita e la regolare pubblicazione del quotidiano genovese Vltalia e popolo. La vita di questo giornale fu soltanto cosi resa possibile per il lungo periodo che intercorre tra il 22 maggio 1851 e il 13 febbraio 1857, malgrado la molteplicità degli ostacoli frapposti alla sua azione, ostacoli che andavano dalla scarsissima solidità delle sue basi amministrative ai vessatori provvedimenti contro di esso di continuo adottati dalle autorità. Furono questi ultimi, in buona parte, che determinarono la morte delIV'aZia e popolo sicché non si può dire che serenamente rispecchino la realtà della situazione parole come le seguenti scritte da Cavour in occasione della cessazione del giornale; Questo partito [il mazziniano] il quale non era senza influenza all'epoca del* l'avvenimento al trono del re Vittorio Emanuele vide diminuire a tale, sotto limpero della libertà, i suoi mezzi e le sue forze che ha dovuto lasciare estinguersi il suo solo organo nella stampa periodica, Vltalia e popolo, e ciò non sotto i colpi dei processi e delle condanne, ma a seguito della riduzione progressiva del numero dei suoi abbonati .2)
Di fatto non doveva essere così, se pure in quel periodo nelle schiere repub­blicane potevano essersi verificate talune defezioni a seguito del polarizzarsi di molte simpatie attorno alle idee moderate patrocinate da Daniele Manin e dal movimento politico da lui promosso. Non doveva essere cosi si ripete se la stampa mazziniana poteva nel breve spazio di otto giorni tornare ad avere, ancora in Genova, una sua voce quotidiana rappresentata da L'Italia del popolo. Se questa poi non riuscì a durare a lungo finì sette mesi dopo, il 28 agosto 1858 ciò fu dovuto ancora alla preordinata volontà delle autorità di soffocarla a qualunque costo, anche per venire incontro alle più o meno perentorie richieste dal Governo francese avanzate al proposito, specie dopo l'attentato dell'Orsini all'imperatore Napoleone III. 3)
Ottenuto questo risultato della cessazione del quotidiano mazziniano, è per lo meno singolare come lo stesso Cavour sembri svalutare l'importanza del foglio scomparso, contro il quale pure si era con tanta acredine e con tanta ostinazione impegnato a fondo. Se davvero come asseriva il primo ministro piemontese Ultalia del popolo avesse avuto la tiratura di 400 numéros, dont 200 distribués gratis, et 200 envoyés à ses abonnés , *) l'importanza ad esso attribuita dai governi di Parigi e Torino, sino a volerne a qualunque costo la morte, dovrebbe apparire
0 Epistolario, voi. XXVII, p. 9, lettera del 19 settembre 1853 al Grilcnzoni: ... ho intanto pagato io gli articoli che dopo la sua partenza Maurizio [Quadrio] ha inserito nel giornale. Quanto ad altro, come ho da aiutare io che non ho un soldo, e per non chiederne ho firmato un bill a tre mesi di 10.000 franchi, che mi scade 1-8 novembre? Non ne posso più: e comincio a sprezzare un Partito, che per un giornale, per una banda, per ogni cosa ricorre a me .
2) L. CIMALA, Lettere edite e inedite di Camillo Cavour, Torino, Rome, 1887,
voL H, p. 315.
s) Lo stesso Napoleone IH aveva scritto : Je désire bìen que son journal [quello di Mazzini] Vltalia del popolo qui est au fond Vltalia del diavolo cesse de paraluce >. (Carteggio Cavour-Nigra, dal 1858 al 1861 a cura della R. Commissione Editrice, Bologna, Zanichelli, 1926, voi. I, p. 83). Le drammatiche vicende che portarono alla Boppressione dell'Italia del popolo sono ampiamente illustrate da RAVENNA, // giornalismo mazziniano, pp. 155*177.
*) Carteggio Cavour-Nigra, op. cit., voi. I, p. 72.