Rassegna storica del Risorgimento
1848-1849 ; GENOVA
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1950
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pagina
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73
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Genova dai- luglio 1848 air aprile 1849, ecc. 73
Si va inoltre diffondendo, ad opera degli ambienti retrivi, la voce di una congiura repubblicana volta a far rompere contro l'Austria l'esercito per poi proclamare la repubblica; lo stesso ambasciatore inglese si dichiara convinto, parlando eoi Senior, che tutto era preparato in tal senso, e che Ramorino doveva con la divisione lombarda occupare Alessandria. *)
È certo che vi furono oscuri maneggi di Valerio e di Brofferio; De Reiset nei suoi Souvenirs parla di segreti incontri di Brofferio con Pellegrini a Genova: ad ogni modo la linea strategica piemontese di fronte all'invasione faceva cardine su Genova con Alessandria per antemurale.
Nel decreto di proroga pubblicato dal principe di Carignano era espresso il concetto che, esigendolo le circostanze, avrebbe convocato- il Parlamento in altra città. Il 26" marzo il deputato Mellana propone di concentrare le forze ad Alessandria e Genova e di chiamare la popolazione alle armi: un gruppo numeroso di deputati vuoi trasferire la sede del parlamento a Genova, e delega Costantino Reta per gli accordi: Pareto è d'accordo; ad Asti, Alessandria, Alba si hanno pronunciamenti municipali in questo senso: il Rattazzi con un proclama invita la Guardia Nazionale ad organizzare la difesa territoriale.
Dall'altra parte La Cecilia scrive ai dirigenti toscani il 27 marzo che vuol tentare di fare di Genova il baluardo del Mediterraneo, come Venezia lo era dell'Adriatico e di sperare nell'arrivo della divisione lombarda per occupare i forti, che i soldati sardi volevano difendere contro i Genovesi: si è tentato: vedremo. 2)
A Genova lo stesso 27 marzo la lettura del proclama di Carlo Alberto recante la successione di Vittorio Emanuele II è accolta da fischi: Le Due de Savoie,
*) ANONIMO, La Repubblica italiana nel 1849, Torino 1 gennaio 1850, p. 197; cfr. anche le dichiarazioni di Abercromby in NASSAU WILLIAM SENIOR, L'Italia dopo il 1848, Bari, 1937, p. 8; Napoleone Monti ai primi di luglio segnalava al Gioberti voci secondo le quali erano state scoperte a Firenze lettere da cui risultava qualche intelligenza fra Guerrazzi e Valerio nei movimenti di Genova, Rassegna storica del Risorgimento 1936, fase V, Carteggio con il Gioberti a cura Cian. Il Buffa era oggetto di una campagna ostile da parte dei repubblicani: cfr. Journal des Débats, 1" mars 1849.
2) La Cecilia ai Reggenti Toscani, 27 marzo 1849 in N. BIANCHI, Ducati Estensi, D2, Torino, 1852, p. 385. Villamariua a De Launay, 12 aprile 1849: So in modo positivo che il Montanelli distribuì a Genova circa 30.000 Ir. che aveva portati seco dalla Toscana onde favorire ed aiutare la insurrezione. Cfr. anche E. PASSA* MONTI, Il Ministero Capponi, in Rassegna storica del Risorgimento Italiano, 1919, p. 90, nota 2, ed il Cenno storico sull'ultima Rivoluzione Toscana per LA CECILIA, Capolago, 1851 (Documenti Guerra Santa d'Italia), che parla di un suo tentativo di inviare due compagnie di livornesi di stanza a Pistoia in soccorso dei Genovesi frustrato dal Guerrazzi, che invia solo due membri del Circolo. Egli asserisce che l'insurrezione non ubbidiva ad un piano prestabilito (p. 179).
Inoltre LA CECILIA, Memorie Storico Politiche, Roma, 1878, V. G. SFORZA, La Cecilia e D. Guerrazzi in II Risorgimento Italiano, 1908 e la corrispondenza Accame La Cecilia in Documenti del processo di Lesa Maestà nel Tribunale di Firenze negli anni 1849-1850, Firenze, 1850. Il Mazzini aveva scritto il 1 febbraio 1849 al Lamberti: Io non c'entro per Genova uè per Livorno. Guerrazzi fa di testa sua; a Cecilia non ho mai scritto , in D. GIUIUATI, Duecènto lettere inedite di G. Mazzini, Torino, 1887.
Cfr. pure la lettera 3 aprile del governatore di Livorno al Governo Provvisorio Toscano che informa della richiesta di aiuto genovese, chiede istruzioni e aggiunge: H Console di Toscana a Genova mi scrive che la città non intende separarsi dal Piemonte e che vi sono molti disertori fra i resistenti in FERDINANDO MARTINI, 72 '48 in Toscana, Firenze, 1948, appendice.