Rassegna storica del Risorgimento
SAPRI (SPEDIZIONE) ; GARIBALDI GIUSEPPE
anno
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1917
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768
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768
M. Mazsiotti
II.
Napoli, 11 febbraio 1849. Mio carissimo amico,
La vostra lettera che ha la data del 9 gennaio mi è capitata bea tardi, insieme con l'altra, che per la posta ho mandato al signor Guz-zocrea in Reggio.1 Ho ricevuto finora cinque copie del giornale la Co-stitumte, ma i soli primi dieci numeri: aspetto i seguenti. Voi ditemi come e per chi volete che vi faccia pervenire ii danaro. Non me ne mandate più copie, perchè qui non troverei a chi darle : che la Polizia spesso ritiene i fogli italiani e non li dà, o li dà tardi, e quanti ne vuole; onde nessuno vuole sottoscriversi ed obbligarsi a cosa che può esser guasta dalla oscena nostra Polizia. Ma le idee che questo giornale vorrebbe diffondere tra noi sono comunissime: qualche nostro popolano ha gridato viva la Costituente; tutti la comprendono e la desiderano. Questo generoso, ma sventurato paese, non è inferiore ad alcun altro per italianità ; ma più di tutti gli altri ha infiniti ostacoli a sormontare, infiniti nemici che vorrebbero perderlo. Se vedeste il nostro popolo è tutt'altro da quello che voi lo lasciaste : sente, capisce*. discute; ma opererà? Sì, mio dolce amico, tale è la natura del napolitano cavallo, che se imbizzarrisce con un salto sorpassa tutti. Cosi sempre è stato, e cosi sarà. Il Governo cieco e feroce fa ogni opera per ispingerlo a qualche estremo*: l'impudenza meretricia dei Ministri, le ferocie della Polizia, le stolte e vigliacche e schifose pratiche della camarilla hanno stancato tutti.2 Noi non siamo vili, per Dio, come costà forse ci crederanno: noi combattiamo con un coraggio civile senza pari, le carceri son piene, ognuno ha una privata sventura, tutti sentono le comuni. Se coloro che sono a capo del Governo, invece di udire le sozze parole di pochi vilissimi vermi adulatori, andassero per le case udirebbero che in ogni famiglia, in ogni luogo, da ogni condizione di gente si abborre e si maledice questo Governo-
1 II doli;, Vincenzo 0 ttzzocrea di Roggio Calabria, ohe fu poi condannato per i fatti politici del 1848 alla galera ed imbarcato nel 1859 col Poerio, il Salterò brini ed altri per l'America. Approdarono, come ho narrato nel mio libro La Ileo* Sfolte borbonica, cap. 13, in Irlanda o di la tornarono in Italia.
9 II Ministero, contro cui sì scaglia il Settembrini, era quello formato subito dopo la famosa giornata del 15 maggio 1848 cioè il Ministero Cariati-Bozzoli i, peggiorato poi nel settembre successivo con elementi anche più reazionari