Rassegna storica del Risorgimento

SAPRI (SPEDIZIONE) ; GARIBALDI GIUSEPPE
anno <1917>   pagina <772>
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M. Maseioiti
tal diritto quando il console ha vidimato i passaporti. Quesli infelici sono senza mezzi, e non so dove diavolo saranno gittati. 01) la storia ci giudicherà tutti.
Addio mio buono amico. Sai che mia madre è morta di dolore per la mia lontananza. Addio. s
H tuo sff.mo SALICETI./
V.
Mio carissimo amico,
Intendo tutta l'importanza della richiesta contenuta nella tua let­tera or ora pervenutami, e non indugio un istante a risponderti. Non è uopo che io preliminarmente ti dica che in questa mia risposta troverai non più che le mie credenze. Io dunque credo che finché rimarrà il potere esecutivo nelle mani degli attuali ministri non ci sia a temere che gli emigrati siano scacciati.1 A provarlo sarebbe suffi­ciente il ricordare con quanta larghezza siano stati accolti, e con -quanta cortesia sieno stati trattati, anche coloro pei quali la diplo­mazia menava alto scalpore, a queste prove aggiungo le espresse di­chiarazioni ripetute, senza limitazione, da' ministri. Sicché fino al giorno SO dicembre non vi è a temere di nulla; chi potrà dirti poi o mio caro quello che avverrà dopo questo giorno, dal quale, per quanto io penso, dipendono i destini di tutta Italia ? * Non '-so-'Conie- i nostri politicanti non bastino a persuadersi che la caduta del Ministero D'Azeglio segnerà il trionfo della reazione ; alla quale4 avendo già vinto in tutta Europa, sarà facilissimo espugnare quest'ultimo angolo d'Italia se gli ultra liberali vorranno perdurare in una lotta cieca ed impotente. Non è impossibile che, se le elezioni riprodurranno l'antica Camera, avvenga un colpo di stato: di qua i timori e le dubbiezze.
Non ti celo pertanto che il mio animo è più inclinato a sperale che a temere. Mi gode l'udire da te come si comportino anche costì -degnamente gli emigrati ; e ti prego per quanto puoi a non astenerti da consigli salutari. Una imprudenza commessa da un solo potrebbe compromettere la sorte di un infinito numero di gente misera e pure nobilissima. L'esperienza dovrebbe valere qualche cosa ed anche più
1 D Ministero D'Azeglio.
2 Cioè dopo le elezioni indette in seguito ul proclama diMoncalleri. Dall'esito delle elezioni dipendevano in gran parte i destini del Piemonte e dell'Italia. Clio sarebbe avvenuto difatti se la nuova Camera non avesse approvato il trattato di paoe eoa l'Austria?