Rassegna storica del Risorgimento
SAPRI (SPEDIZIONE) ; GARIBALDI GIUSEPPE
anno
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1917
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pagina
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775
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Documenti relativi alla spedizione di Sopri 775
Tu avrai probabilmente il Costituto del mio povero nipote Carlo che io feci inserire a mie spese integralmente in un supplemento speciale del giornale Y Opinione, m. 74 Era questo il più sicuro mezzo, a mio credere, di dare a quello scritto la ipiù grande pubblicità, e farlo riprodurre da periodici indipendenti di altre contrade d'ìtalia. Ed inlatti due giornali toscani l'han riprodotto in intiero, ed han ripetuto pure diversi articoli qui pubblicati per Napoli. Ho tatto scrivere a Parigi al Mationa ed io scriverò a Pepe, onde impegnare la stampa francese ed inglese a darne almeno un riassunto e spero riuscire. Per diffondere maggiormente quella nobile difesa, che sarà un'eterno monumento d'infamia e d'ignominia per quel turpe ed abietto governo, io penso di farne tirare ancora 500 copie in forma di opuscolo, tanto per covrire le spese occorse della pubblicazione sopraindicata sulT Opinióne, che per conservare quell'atto come documento isterico, da consultare in migliori circostanze.
L'amico Mancini ne porta in Genova un centinaio di copie, che ti lascerà, con preghiera d'addossarti l'incarico di smerciarle, al prezzo di 10 soldi la copia, fra i liberali ed altri patrioti liguri: ciò che ti sarà poco diflcile in codesta città. Tu mi terrai conto dopo del prodotto che avrai incassato.
È utile di trovare un giornale a Marsiglia, che pubblichi di tanto in tanto degli articoli per smascherare le turpitudini, le iniquità e le infamie del governo di Napoli, o almeno che riproduca qualche articolo dei nostri giornali a questo soggetto. Bisogna concertarsi a questo effetto con i patrioti genovesi. Procura di vedere il signor Francesco Carpaneto, caldissimo liberale, eccellente italiano, e mio buon amico. Egli è nel commercio, ed abita piazza Siviglia presso i Banchi. Puoi presentarti in mio nome, se mai non lo conosci.
Addio. Col ritorno di S. Mancini rispondimi, e dammi notizie di Napoli, se ne hai, qui non essendo giunta veruna lettera dai regno colTultimo corriere.
Addio. Credimi inalterabilmente
Il tuo andino amico
B. POERIO.* Contrada Belvedere Casa Manteno*
1 Eaffaele Poei-io, fratello minoro del barone Giuseppe, ebbe parte nei tentativi ai resistettaa contro il ripristino dell'assolutismo in Napoli noi 1821. Dovette emigrare all'estero. Servi nella legione straniera In Pranola e combattè in Africa. Comandò, una brigato, nella guerra lombarda del 1848. Mori esule a Io* fino il 19 novembre 185