Rassegna storica del Risorgimento
SAPRI (SPEDIZIONE) ; GARIBALDI GIUSEPPE
anno
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1917
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pagina
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776
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776
M. MamioMi
Vili.
Torino, 21 giugno 1849. Carissimo amico,
Grazie della buona memoria e dell'affettuosa lettera: godo assai sentirvi salvo ed a Genova: il Piemonte finora è il solo paese che può ricoverarci, ed è soggiorno preferibile a qualunque altro. Farò inserire nei giornali una noticina intorno alla stolta ed iniqua persecuzione fatta alla vostra signora. Vedete che governo imbecille : tiene ai suoi ordini 80 mila baionette, e poi ha paura di una donna I Ho cominciato ieri la pubblicazione delle lettere intorno Napoli : vi sarò obbligatissimo di tutti gli schiarimenti che potrete favorirmi. Il mio scopo è d'infamare Bozzelli e di mostrare ch'egli con la sua inettezza governativa e più con la sua malvagità ha .precipitato il paese nell'anarchia, dalla quale usci la reazione. G. Andrea e Pietro * stanno tuttora in Torino e voi pensate restare sempre a Genova? mi dicono sia a Genova il duca Proto, nostro ex collega al Parlamento :a se lo vedete ditegli che lo aspetto qui e salutatemelo caramente. Addio : di qui non ho molte notizie a darvi : la pace si sta trattando, ma non è conchiusa : la guerra non si può fare perchè l'esercito non è riordinato e perchè v'è scarsezza, anzi deficienza assoluta di numerario. Se il Ministero passato non avesse precipitato le cose, il momento sarebbe opportunissimo per dichiarare guerra all'Austria, ma come far ciò óra senza uomini e senza danari ? Alessandria è stata evacuata perchè il governo sardo dichiarò fermamente non avrebbe mai rannodato le trattative di pace finché quella cittadella fosse stata occupata.
Addio di nuow.: mi accorgo adesso rileggendo la lettera che ti ho dato del voi e te ne chiedo scusa : non la rifaccio perchè me ne manca il tempo. Scrivimi e comandami. Ti abbraccio affettuosamente,
TuttQ/'iuo
All'egregio Signore Signor Casimiro de Lieto - e)ì<QW.
1 Credo che accenni a k Andrea ed a Pietro Romeo eia Reggio Calabria. Il primo condannato a morte in contumacia per i latti del 15 maggio 1848, esule a Genova Insieme con suo fratello Pietro. Allude allo lettere politiche sai casti di Napoli dai 29 ymmmo in poi pubblicate a Torino dalla tipografia Ferrerò e
branco nel 1849.
2 JI famoso duca Proto di Maddalonl anche egli esule a Genova, condannato
in contumacia alla, pena dei ferri- per i latti del 15 maggio 1848.