Rassegna storica del Risorgimento
JOSEPHSTADT ; LUBIANA ; CAVALLETTO ALBERTO ; MANTOVA
anno
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1914
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pagina
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34
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84 Q-iueeppe SoUtto
rispondente j 2 tanto ì condannati quanto i corrispondenti possono scrivere una sola volta per trimestre : 3 le lettere devono eonte-nere oggetti di famiglia ed interessi particolari ; 4 devono essere 'redatte in lingua tedesca, ed in via di eccezione italiana, francese, latina .!
Tali norme venivano aggravate più tardi per nuove disposizioni ministeriali, e a sensi del regolamento carcerario del 1806; si toglieva cioè l'autorizzazione di' scrivere trimestralmente, anzi si proibiva in massima ogni corrispondenza con le famiglie o con altri, e soltanto in via di grazia si concedeva di scrivere per affari d'urgenza e per ricerca di danaro. Eccoci così isolati completamente . esclamava il Cavalletto in lettera 17 gennaio J54 alla Rosa. Se passera molto tempo senza che tu riceva mie notizie, non ti sgomentare, né credermi malato o morto j attribuiscilo alle nuove restrittive disposizioni .*
Continuavano invece senza opposizione gl'invìi di libri e di commestìbili, sui quali ultimi i guardiani prelevavano la loro parte in lauta misura certamente. Se non che l'abuso non poteva durare, e la spedizione di vivande ita. alla fine severamente proibita. Bosa, scriveva il Cavalletto il 9 febbraio '56 in lettera ufficiale Ti trascrivo letteralmente quanto mi si ingiunge di comunicarti r Vi notifico che in seguito di un ordine del supremo tribunale militare, d'ora in avanti è severamente vietata ogni spedizione di commestibili e di bevande, per cui non si dovrà spedire nessun simile oggetto, giacché diversamente tali articoli sarebbero rinviati a spese del mandante .3
Cosi tra sconforti e speranze, inasprimenti e tregue, passavano i giorni e gli anni interminabilmente lunghi, eguali, monotoni. Si
i Mmeo civica di Padova Lettere ufficiali dal carcere, B. n. 3281.
s ivi Archivio Cavalletto Lettere olandesLìne dal carcere, B. . 8201
Ci'edo però che tali disposizioni restassero lettera morta ; lo arguisco dall'esame delle lettere ufficiali, che anche dopo il nuovo divieto, si succedono regolarmente come prima a tre o quattro mesi di distanza l'una dall'altra.
s Mueea òhmico di Padova. Archivio Cavali etto, B, u. 8261. Lettere clandestine dal carcere. Fortunatamente nessuna proibizione colpiva la spedizione di libri, ohe continuo come prima.