Rassegna storica del Risorgimento

CAMPI GIUSEPPE ; GIANNONE PIETRO
anno <1917>   pagina <797>
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Fra d'ite patrioti autentici 797
Se voi dunque potete aiutare il Giannone, scrivetegli direttamente a Genova, o scrivete ai Vannucci, ma non parlate di me, perchè io non lo conosco e non vorrei che gli dispiacesse di sapere a parte della sua disgrazia uno sconosciulo.
Amatemi e credetemi sempre
L'aitino vostro amico A. PEBETTI.
Ricevuta la lettera del Peretti, il Campi aveva scritto a dritta e-a manca per venire in soccorso dello sventurato compagno d'esilio, e si rivolse anche a Savino Savini, che già nel *48 aveva raccoman­dato il Giannone al Vieusseux, f e il Savini il 4 ottobre rispondeva : Oh il mio Giannone I Da tanti anni lo amo : nel '45, panni, fu te- stimonio delle mie dolcezze domestiche, e non è un mese ch'egli mi scrisse, ma tacque... dello stato suo infelice. 11 figliuolo suo, na- turai figlio, è marito alla figliuola del Marmocchi testé morto. Ma come aiutarlo ? Parlerò a quanti hanno cuore e viscere umane. Grazie dell'esservi a me diretto. Vi scriverò per l'esito dei passi fatti .
n Savini, che non vendeva parole, nello stesso giorno scrisse ad Angelo Fava :a Pietro Giannone l'autore dell'.Efeitte, amico del Fo- scolo, dell'Àngeloni e del Lafayette, vive settuagenario nella povertà in Genova. Atto Vannucci, che il seppe, non da lui ma da altri, ne -x geme e lo raccomanda. Sarebbe un ottimo collaboratore per la En- ciclopedia e per il Dizionario8 ed una vostra parola potrebbe frut- tare un tozzo di pane onesto a quel prezioso uomo e impedire che debbasi un giorno rimproverare all'Italia di avere lasciato nella
I U Savini, bolognese (1813-1859), nomo distndi, deputato per Bologna della Costituente romana, esule in Piemonte, fu amioo di patrioti ed amicissimo del WieuBseux col quale ebbe lungo carteggio, conservato nella NsìonaU di Firenze.
II 2 agosto del '48 Pietro Giannone, Francesco Manfredml e Giuseppe Oan* nonierij lasciavano Modena, loro patria, diretti, in Toscana a continuarvi l'esilio, e 1 due primi con Iettare di presentazione a G. P. "Wieusseux, scritte dal Savini, ohe raccomandava l'uno come padre, l'altro come fratello, all'amico, perchè trovasse-di occuparli. 3JTel '48 anche il Giusti s'interessava per procacciare un'esistenza comoda ed onorevole al Giannone , ma nel l'atto tu il Montanelli ohe nominò a Giannone segretario di legazione a Parigi e a Londra.
a Angelo l'ava di Oluoggia, scrittore, ispettore generale delle souole presso
il Governo piemontese.
* Iie due grandi pubblicazioni cui attendeva l'editore Pomba.