Rassegna storica del Risorgimento
TAZZOLI ENRICO ; MAZZINI GIUSEPPE
anno
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1950
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pagina
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494
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494 Tullio Urongia Tozzoli
ouoi Corsi di filosofia (di alcuni dei quali, fortunatamente, conserviamo 1 manoscritti originali) don Enrico Tazzoli non seguì le teorie sensistiche seguendo, anche in questa concezione filosofica, il suo Maestro. Diremo con Ugo Della Seta che Il Mastini con Rosmini e Gioberti (pur con altri orientamenti) segna, in Italia, la prima reazione al sensismo del secolo XIX contro il materialismo del Vogt, del Buchner, del Molescott, contro il positivismo del Comle e del Taine come contro ogni posizione eclettica (Cousin) o scettica (Renan) La fede del Mazzini come del Tazzoli si impernia in due trascendentali certezze: M immortalità dell'anima - esistenza di Dio ,,. Se (come osservò il compianto Aldo Ferrari in una sua analisi acuta nel volume 4 della Storia del Risorgimento Italiano edita dal Cremonese di Roma),se Mazzini non fu filosofo vero perchè pone i principi per intuizione invece di cercarli e dimostrarli col raziocinio ha, tuttavia, del filosofo il metodo della concatenazione deduttiva, la sensibilità air importanza dei problemi, la concezione organica e sintetica del mondo, la grande qualità di osservare le cose dall'alto. Certo più che coi principi astratti Mazzini si trova a suo agio con i problemi concreti: non gli piace armeggiare nel campo delle idee pure ma portare queste idee nel campo pratico. Egli, soprattutto, si preoccupa dei problemi morali piuttosto di quelli conoscitivi appunto perchè tutte le sue qualità di pensiero sono a servizio dell'uomo di azione che è in lui predominante. Il Tazzoli, filosofo, in realtà si preoccupa anch'egli piuttosto dei problemi morali che di quelli conoscitivi come avviene per il Mazzini filosofo nel quale (come rilevammo) tutte le qualità di pensiero sono a servizio dell'uomo di azione. Anche nel Tazzoli, specie negli ultimi anni, l'uomo di pensiero e l'uomo di azione sembrano quasi coesistere in un felice connubio. Cosi la filosofia morale del Tazzoli, filantropo e sociologo come il Mazzini, ha una parte preminente: direi quasi che la filosofia morale è la filosofia prediletta dal professore sociologo mantovano. La sua morale non è come quella del Mazzini una morale utilitaria caratteristica della Scuola inglese, ma una morale disinteressata. In questa concezione della morale Mazzini e Tazzoli hanno alleati Alessandro Manzoni e, nella stessa Inghilterra, Tommaso Carlyle.
Tazzoli sostiene e bandisce dalla cattedra e dal pergamo le teorie del Puffendorf sul bene sociale che egli porrà in pratica luminosamente. Insegnava il Puffendorf: date opera, per quanto potete, a mantenere e diffondere il bene sociale e la diffusione del bene sociale fu la nota, fra le fondamentali della esistenza del Mazzini e del Tazzoli* Accanto al problema patriottico e nazionale, che entrambi conquide, guida, illumina, il problema sociale strettamente inteso si erge già, in loro, gagliardo e completo sebbene sia ancora agli inizi nella vita del loro tempo. Vorrei leggere alcune pagine molto esplicite del Mazzini (del resto assai note) su questo problema: leggere, a voi, alcune pagine ricche di idee nitidamente espresse dal Tazzoli sulla retta distribuzione della ricchezza. Bicordo, ad esempio, quanto in merito Tazzoli scrisse nel suo necrologio del mantovano conte Antonio D'Arco. Vi è in entrambi, Mazzini e Tazzoli quel senso profondo della solidarietà umana che quasi prelude l'organizzazione delle varie classi sociali, il movimento cosi caratteristico dei nostri tempi. Giacché in questo concetto sociale don Enrico Tazzoli si mostra all'unisono col Mazzini sebbene permeato direi quasi naturalmente* Ini prete - - di un maggior spirito religioso ed evangelico. Come ben erisse in questi giorni Luigi Salvatorelli Mazzini, cornagli altri socialisti premarxisti, è gradualista. Egli è un umanitario idealista. La fraternità delle classi sociali, infatti, è l'ideale di Mazzini e Tozzoli ma non la lotta di classe. Direi ancora di più ebe in entrambi la divisione dejlc classi sociali viene superata dalla società nazionale a