Rassegna storica del Risorgimento
CAMPI GIUSEPPE ; GIANNONE PIETRO
anno
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1917
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pagina
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809
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Fra dm .p.afrìptì autentici fìoìj
L'idea del pianto converso fa onda M foco è un po' scapigliata, ma pero ha la sua ragion d'essere, e non è: quella che mi dia più. lastidio-;' è il pensiero ohe vi sia sempre confusione del metaforico col reale; e questo difetto rimarrebbe, secondo me, anche se addottassL la tua correzione, quantunque più calzante per laconismo e più casta di forme.
Ho trovato la tua elegial piena di cuore, di mestizia e di nobili sensi. Tu parli di manco di forme poetiche, ma che vuoi ? In tal genere di componimenti parmi che la semplicità e l'affetto debbano primeggiare, e questo tuo fiore offerto ai marito superstite,* è, se l'amicizia non mi fa gabbo, d'un odore squisito.
Ora addio, e tante e lunghe prosperità, anche da parte di Madama, che fé gratissima sempre della tua buona memoria. Ti abbraccio di cuore,
il tuo P. GIANNOXB,
Se le poche pagine che precedono valgono ad aggiungere qualche particolare sulle relazioni avute da Pietro Giannone, senza meno esse sono pur anche un'aggiunta non inutile per imparare a conoscere sempre più Giuseppe Campi e a completare lo studio che di lui pubblicai di recente nelle. Miscellanea in onore di Giovanni Sforza. Le lettere infatti del Giannone oltre ad avere provocato da parte mia qualche nuova ricerca, qualche nuova indicazione integrativa per la bibliografia del Campi, hanno valore per accrescere la fama di probità e di bontà goduta dall'amico del Giannone.
Spemno di Modena, Vestate del 1917,
GIOVANNI CANEVÀZZL
I intendi il componimento scritto per la morto della giovane sposa (ofr. note S 805) dal tìtolo Il lamento di un vedovato sposo . 8 n capitano Scipione Putignanl di Boxna.