Rassegna storica del Risorgimento
REPUBBLICA ROMANA (1849) ; ROMAGNA
anno
<
1950
>
pagina
<
543
>
Libri e periodici 543
fondamentali) il Settecento del Natali; il Settecento milanese del Vianello (ohe illustra con documenti e con statistiche le vere condizioni della Lombardia sotto tutti gli aspetti al tempo di Maria Teresa); il volume del Valeri sul Verri (in cui son frequenti gli accenni ai rapporti tra il Verri stesso e il Firmian) e del Vianello ancora le Pagine di vita milanese, la prefazione alle Considerazioni sul commercio dello Stato di Milano nell'edizione dell'Università commerciale Bocconi e il Breve studio, ma succoso, sulla riforma daziaria in un inedito di P. Verri, comparso nel 1938 nella Rivista internazionale di Scienze Sociali; l'opera fondamentalissima (e come può lo Zanei averla dimenticata?) del Valsecela L'assolutismo illuminato in Austria e in Lombardia; il Carteggio di Pietro e Alessandro Verri uscito sotto gli auspici della E. Deputazione di Storia Patria per la Lombardia e le Lettere e scritti inediti dei due fratelli a cura di A. Casati; le Memorie di giovinezza e di guerra del Gorani; e ancora del Valeri il breve saggio, edito dal Marzo-rati di Milano (1946), in cui è riportato lo scritto del Verri Pensieri sullo stato politico del Milanese nel 1790, notevolissimo e quasi sconosciuto, (è apparso negli Scritti inediti di Verri a Londra, cioè a Lugano, nel 1825, ma non fu più ristampato). Fu composto sei anni prima che l'esercito napoleonico entrasse trionfante in Milano e otto anni dopo la morte del Firmian, quando ormai tutti i rancori erano sopiti o stavano almeno per sopirsi. Il Ministro di Maria Teresa è 11 dipinto come invisibile, rintanato fra una galleria di cattivi quadri conosciuti pel solo frontispizio, segnando comodamente senza leggere i decreti che gli presentavano i suoi scrivani favoriti. Timido e corpulento, sospettava sempre che chi gli si presentava avesse un pugnale nascostone e ascoltava con impazienza, nulla comprendeva, si conosceva prevenuto che tutto fosse cabala o raggiro. In codesto modo (aggiunge il Verri) esercitava il suo ufficio un ministro scelto per impedire ogni prepotenza il quale riduceva gli uomini benestanti alla scelta, o di avere nemico un nomo armato del sommo potere, ovvero di cedergli la somma di denaro ch'ei richiedeva, colla sicurezza di non più riaverla. Le fosche tinte del Verri sono indubbiamente alquanto esagerate, ma non bisogna per altro dimenticare che aspre critiche fnron mosse a codesto alto funzionario sin dai pruni giorni della sua nomina per il suo ritiro nella magnifica villa di Casa Àndream a Moncucco; che molteplici furon le insinuazioni mossegli durante il suo governatorato e che mori carico di debiti e maledetto dai creditori.
Le pagine migliori del saggio dello Zanei son le ultime, dedicate all'opera del Firmian organizzatore nel campo della istruzione e della cultura. Indubbiamente egli contribuì al miglioramento delle condizioni intellettuali del paese con il proteggere letterati, artisti e scienziati, con il riformare le scuole superiori chiamando all'insegnamento i migliori ingegni e dotando le università di adatte biblioteche, di musei, di gabinetti, di laboratori, di sole anatomiche, di orti botanici; con il disciplinare l'ordinamento didattico delle scuole medie laiche e religiose. Egli stesso, come è noto, fu amante degli studi e delle arti e lasciò, alla morte sua, uiia preziosa biblioteca e in gran numero incisioni, statue, medaglie, quadri.
Un lavoro che studi il Conte Firmian sotto questo particolare punto divista sarebbe certamente interessante. Poiché Io Zanei ha già a sua disposizione molto materiale diligentemente raccolto, siaccinga alla nuova fatica. Vogliamo credere che sarà più proficua di quella che abbiamo testé presa rapidamente in esame. ,.. - OnjÀvrrw.A
ALBERT MATUIEZ, La Reazione Termidoriana; Torino, Einaudi* 1948, in 8, pp. 329. S p.
In quejto denso volume il Matbicz, riprendendo il racconto interrotto nella terza parte della sua classica Revolution franeaìse con la caduta di Robespierre, rifa la storia interna degli ultimi 15 mesi della Convenzione Nazionale, dal 9 termidoro dell'anno II all'avvento del Direttorio: quindici mesi (son sue parole) che segnano la