Rassegna storica del Risorgimento
REPUBBLICA ROMANA (1849) ; ROMAGNA
anno
<
1950
>
pagina
<
582
>
582
Vita clcirIstituto
Aggiunge, in fine, ira il più vivo compiacimento dell'adunanza, che alle vecchie Serie* già esistenti nelTArchivio, si sono recentemente aggiunte le carte e i volumi del vecchio Catasto e le- filze del Tribunale locale.
Il prof. Razzatili, riferendosi alle recenti commemorazioni centenarie, lamenta che, di fronte ad altre di ben minore rilievo, nulla ricordi a Livorno la figura e l'opera di un purissimo eroe, Giovanni Guardueci, maggiore, comandante ima delle colonne di volontari livornesi nel febbraiomaggio 1849, e prode combattente sulle barricate e alla difesa delle mura contro gli invasori austriaci.
Diaz e Crovetti promettono di interessarsi della cosa e di provvedere eventualmente in merito alla dimenticanza lamentata.
Il Presidente, nel rassegnare il suo mandato di Commissario provinciale, invita l'assemblea a procedere allo nomina di un Consiglio Direttivo provvisorio, chiamato, cioè, a reggere il Comitato fino al prossimo autunno, quando il Congresso Nazionale dei soci avrà approvato un nuovo Statuto e fissate le norme da osservarsi in materia di elezioni locali. Richiesta l'adunanza se l'elezione debba effettuarsi mediante schede segrete, o attraverso proposta di nomi e discussione iirunedinta.si decide per la seconda forma*
Dopo che Diaz, allegando le molte sue occupazioni, dichiara di non poter partecipare all'istituendo Consiglio, si nominano a Presidente il Commissario uscente prof. Michel, e a segretario il già facente funzione aw. Guerrieri, che vengono eletti per acclamazione. Pure alla unanimità, e per acclamazione, resultano eletti: Vice presidente! aw. Franco Crovetti; Consiglieri: Prof. Nicola Badaloni, Prof. Aldo Bartalucci, Aw. Enrico Berti, Aw. Giorgio Gualandi, Dott. Ugo Spadoni.
La seduta è tolta alle 18,20. U nuovo Consiglio verrà convocato in data da fissarsi dal Presidente.
* * *
PALERMO. Il locale Gomitato ha promosso, come ogni anno, un corso di conferenze sul Risorgimento. Il prof. Petru Iroaie ha parlato su La influenza di Garibaldi nel Risorgimento rumeno nella Sala delle Lauree della Università e il Prof. Eugenio Di Carlo su Il generale Enrico Fard eli a nel Risorgimento siciliano. Mentre la comunicazione, del prof. Iroaie ha dato ai soci la possibilità di conoscere, attraverso una interessante documentazione, le influenze del mito di Garibaldi in Romania, quella del prof. Di Carlo è venuta a trarre dall'oblio la generosa figura di un soldato e patriotta come il generale Enrico Fardella di Torrearsa che, non pago di aver preso parte con onore alle guerre del Risorgimento, si recò in America arruolandosi nelle file dell'esercito nordista impegnato contro il Sud nella guerra per la abolizione della schiavitù.
Prossimamente il prof. Giulio Bonafede celebrerà Niccolò G arzilli di cui questo anno ricorre il centenario della fucilazione nella piazza della Fieravecchia. mentre il prof. Gaetano Faheone parlerà su La rivoluzione siciliana attraverso i documenti francesi.
Il Consiglio Comunale di Palermo ha accolto il voto fatto dal Comitato di Palermo dell'Istituto ed appoggiato da un comitato di cittadini presieduto dal dott. Raimondo Guardione relativamente alla traslazione della salma del generale garibaldino Giovanni Corrao dalla provvisoria sistemazione nelle Catacombe dei Cappuccini a quella che definitivamente gli spetta al Pantheon di S. Domenico.
La deliberazione consiliare prosa alla unanimità scioglie un antico voto del popolo palermitano presentato in forme plebi Bei tane fin dal 1863 e consacra finalmente alla gloria del Tempio Siciliano il ricordo e il frale di Giovanni Corrao che fu intrepido compagno a Rosolino Pilo nell'impresa di precursore dei Mille. In tal modo i Dioscuri del Sessanta saranno ncongiuntiin morto come lo furono, eroicamente, in vita.
Tutta la stampa si è associata con caldo espressioni di simpatia olla iniziativa del nostro Comitato.