Rassegna storica del Risorgimento
1847-1848 ; CHIESA ; SARDEGNA (REGNO DI) ; STATO PONTIFICIO
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1951
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4
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4 Romolo Quazza
Giunte poco tempo dopo in Roma e prontamente distribuite a chi si era prenotato quattrocento copie dell'opera giobertiana, il Pareto informò il Ministero degli esteri: oc La censura ecclesiastica né tampoco la politica si opposero allo smercio di quest'opera e runica cautela ordinata a riguardo della stessa si fu quella di non permettere che ne venga annunziata dai librai in modo ostensibile la vendita . I Gesuiti avevano subito affidato al padre dirci l'incarico della risposta e il padre Manera aveva espresso al ministro di Sardegna l'opinione <c essere il Gesuita moderno opera tale da produrre i più gravi inconvenienti stante la destrezza usata dall'autore di farsi l'apologista della Religione Cattolica, nel mentre che tende ad attaccare alcuni suoi sostenitori . 5)
Certo l'ostilità contro la Compagnia di Gesù faceva grandi passi negli Stati pontifici. Fin dal 5 novembre 1846 il Broglia, ministro di Sardegna a Roma prima del Pareto, aveva segnalato incidenti e dimostrazioni antigesuitiche a Perugia e a Città di Castello. 2) Disordini avvennero a Camerino i primi d'aprile del 1847.3) A Recanati ed anche in altri eentri si festeggiò pubblicamente l'anniversario della soppressione della Compagnia con esposizione del ritratto di papa GangancHi, fiaccolate ed acclamazioni, senza che l'autorità si opponesse. Fu considerata sintomatica l'assenza del Pontefice dalla funzione celebrata nella Chiesa del Gesù per Sant'Ignazio, alla quale l'anno precedente egli era intervenuto.4) In Roma si facevano circolare velenosi libelli.. In uno stampato dal titolo Amica Veritas, uscito il 12 luglio 1847 e venduto senza riserva alcuna in tutte le botteghe da caffè era ricordata l'ostilità dei Gesuiti
et qu'il espérait retrouver dans Fouvrage qu'il venait de pnblier. H est vrai que dans cotte réponse était dit que le St. Pére lui envoyait sa bénédiction, mais il est tout à fait inexact qu'il y soit annoncé que l'introduction de ce livre serait permise à Rome, car cette assurance n'aurait pas pu avoir lieu avant de connaitre l'esprit avec lequel il était écrit.
iJ Riservata, 30 luglio 1847.
2) Corre voce che a Perugia mentre un Padre Gesuita era colà di passaggio scendendo dalla diligenza gli si fece attorno una mano di giovani, Io fischiarono, ed uno di essi ardì di dargli uno schiaffo. Agginngesi che Sua Santità avendo avuto rapporto di questo fatto dette degli ordini in proposito i più dichiarati. In Città di Castello il cardinal Castracane di passaggio andò a pernottare alla Casa dei Gesuiti, e colà anche una mano di scioperati andò nella notte facendo sotto le finestre delle grida viva Ganganelli, viva Gioberti. La mattina poi mentre il Cardinale passava per le contrade Accompagnato da due Gesuiti loro furono fatti dei fischi. Queste animosità contro i Gesuiti è inutile che io accenni a Vostra EcceUen'/a da quale spirito provengono, poiché si cerea di palliarle col pretesto che i Gesuiti sieno nemici del progresso e di Pio Nono. Dal rapporto Broglia, 5 novembre 1846, n. 2549.
3) Una spiacevole dimostrazione ebbe luogo ultimamente in Camerino contro la Compagnia di Gesù. Venivano colà dati alla gioventù gli esercizi spirituali da un Gesuita, ma grida ingiuriose e fischi non gli permisero di continuare e dovette ritirarsi. Mandato in sua vece altro religioso della stessa Compagnia, si rinnovarono i medesimi disordini i quali costrinsero quest'ultimo pure a cessare dal predicare. Da taluni che vogliono attribuire questi fatti non già ad uno spirito d'irreligione in quella gioventù ma bensì all'avversione ohe professa contro la Compagnia di Gesù, si crede ohe il Governo procederà in questa circostanza con moderazione, limitandosi che d'ora innanzi ad altri religiosi delibasi dar l'incarico di dare gli esercizi spirituali . Dal rapporto Pareto, 10 aprile 1847, n. 78.
*) Rapporto Pareto* 31 luglio 1847, n. 162.