Rassegna storica del Risorgimento
PILO ROSOLINO ; CORRAO GIOVANNI ; SICILIA
anno
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1917
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pagina
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819
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-/a spedizione di Rosalmo Filo nei ricordi di Giovanni Corrao 81
che incontravano e particolarmente il Sig. Corrao che conosceva fin dal 1848 tutta la popolazione Messinese la quale si animava nel sentire parlare i due sbarcati promettendo a tutti l'esito felice della rivoluzione siciliana e facendogli conoscere che fra pochi giorni avrebbero in Sicilia l'Eroe Generale Garibaldi. - Dopo ore 3 circa di cammino sono arridati alla marina opposta di Messina che guarda rim-petto Milazzo, avendo trovata una bettola ed avendo preso un poco ài pane, formaggio e dei vino, nella stessa diedero commissioni per avere tre armi, e dopo un'ora di riposo, si posero in viaggio per la via di Spadafora ; J però a tre miglia di distanza il Marciani diceva di andare in una Casina detta Guardaguaglia, non molto lungi per ristaurarsi un poco, causa della densa pioggia che avevano avuto addosso; infatti arrivati alla casina hanno trovato quanto il Marciani avea detto, più per il caso trovarono il Sig. Antonio Mai-ino nella stessa Casina, intimo amico dei Sig. Corrao e Pilo trovandosi amico della famiglia che avevano conosciuta per tutte queste particolarità, il quale come sbarcati politici ed emissari venuti di fuori, ebbero fatte molte accoglienze ove rimasero fino alle 9 p. m. e partendo di
gogna guardare a dito gli uomini energici, e che sentino, per cui tu da parte nostra mostrerai al tuo cugino Giuseppe che non possiamo demonticare il suo instancabile carattere nel bene del paese, salutami gli amici che te sono di compagnia, l'amico P. ti abbraccia, ricevi un card abbraccio ohe parte dal cuore, e sono il tuo G Corrao .
Un'altra lettera, conservata dalla famiglia Agresla in Messina, di E osali no Pilo, è diretta al cugino Giuseppe :
Caro Giuseppe. Al porgitore della presente che verrà con .tre mule, cavalli ed asini, consegnerai subito tutto quanto lasciammo nella nota casa. Dirai a cotesti signori del Comitato che spediscano immantinente gli oggetti, di sopra, unitamente al danaro ohe lasciammo costà, ed in quanto a danaro aumentino di molto la somma, dovendo domani sera o l'altro dimani marciare sopra Barcellona per portare la insurrezione in tutte le citta, che sono ben disposte, ma che, per mancanza di direzione, stanno inerti, ma frementi. Io spero domani sera avere un centinaio di persone, ohe 6 già mandato a reclutarsi. bisogna aver danaro peu pagare la gente nei primi giorni. Io ò del danaro e già l'ò cominciato a spendere, ma potrà durarmi quel danaro che ò, per due, tre giorni per 100 uomini. Dite ai signori che non vollero apprestarmi due cavalli, elio non manchino al loro dovere verso la Sicilia, verso l'Italia ; ciò dite al componenti del Comitato, e precisamente ni possessore di tre cavalli. Giovanni, Santi. Marciano e Giuseppe 2fun nari vi abbracciano. Salutatemi la vostra famiglia e ricevetevi un bacio da B. Pilo .
P, S. Un saluto a Giacomo.
Vostro Bosolino Pilo.
i Paesello marino ridente sulla via ohe da Messina reoa a Palermo.