Rassegna storica del Risorgimento
SALVEMINI GAETANO
anno
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1951
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pagina
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89
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VARIETÀ, RASSEGNE E DISCUSSIONI
LE AVVENTURE ELETTORALI DI SALVEMINI IN EPOCA GIOLITTIANA l)
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Le gravi perdite familiari subite nel terremoto di Messina avevano fatto cadere Salvemini in uno stato di completa disperazione. Alcuni amici della sua citta natale volevano che si presentasse candidato alle elezioni politiche del marzo 1909, ma il colpo sofferto era troppo forte e recente perchè potesse pensare ad una campagna politicai.
Ai primi del marzo 1909 i giornali pugliesi erano pieni di notizie riguardanti la campagna elettorale condotta dagli agenti governativi colla consueta mancanza di scrupoli. Leggendo delle prodezze di criminali incoraggiati apertamente dalla polizia a Gioia del Colle, Salvemini fu preso dal desiderio di vedere al lavoro i mazzieri 5 di cui si serviva il Governo per fare le elezioni. La notizia che il segretario della lega dei contadini era stato ferito, e che centinaia di oppositori del candidato governativo stavano lasciando in gran fretta Gioia del Colle lungi dal trattenerlo fu uno stimolo a recarvisi. Disperato per la perdita della sua famiglia, e non vedendo alcuna luce di speranza nella vita egli pensava : Andiamoci, può darsi che mi tirino una revolverata che la faccia finita . La gita a Gioia del Colle segnò la ripresa dell'attività politica di Salvemini dopo l'interruzione forzata causala dal terremoto, e l'inizio di una lunga serie di avventure elettorali per combattere la corruzione governativa da cui usci miracolosamente incolume.
I sistemi usati da Giolitti per reclutare un buon numero di sostenitori io Parlamento nelle provinole meridionali sono ben noti. Per Giolitti il popolo sovrano era costituito nell'Italia meridionale dai questurini e dai malfattori: questo popolo interrogato nelle debite forme non manca mai di fare i miracoli di cui il suo signore e padrone ha necessità .2)
Ecco come andavano spesso le cose nel giorno delle elezioni: I soldati e i carabinieri occupano tutte le vie che portano alle sezioni elettorali lasciando libero un solo adito per ciascuna sezione. Gli elettori che devono passare tutti per questo adito vengono squadrati dai partigiani del candidato governativo a ciò addetto. E secondo i cenni convenzionali di chi conosce i suoi polli, i delegati lasciano passare gli amici o mandano indietro i nemici. I quali ultimi se protestano o insistono per passare sono bastonati dai mazzieri oppure sono arrestati per resistenza alla forza pubblica e tenuti al fresco finché... non siano dichiarate chiuse le urne .8)
Giolitti aveva bisogno di un gruppo di ascari governativi fedeli a tutta prova. Li faceva eleggere, prometteva loro dei favori per i loro fautori, ma in compenso essi erano tenuti a votare per il governo. A Gioia del Colle Vito De Bcllìs, commerciante fallito e uomo corrotto, era stato rieletto diverse volte grazie all'aiuto degli agenti governativi. Se De Bellis fosse stato sconfitto il prestigio di
i) Da una Vita di Gaetano Salvemini in preparazione.
2) G. S., // Ministro della malavita, con scritti di Ugo Oictti e Luigi Locateli! 2* ed., Roma, La Voce, 1919, p. 9.
ijR Ministro della malavita, nota a p. 43.