Rassegna storica del Risorgimento

PILO ROSOLINO ; CORRAO GIOVANNI ; SICILIA
anno <1917>   pagina <827>
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La spedizione di BoeaUno Pilo nei ricordi di Giovami Corrao 827
occhi le diceva: Iddio vi aiuti, veri liberatori del nostro paese, le mie forze non permettono di seguire i vostri passi; ma Iddio è con voi. Dopo mezz'ora di riposo si mettevano in viaggio per il paese di Gratterà, dove li otto li avevano in.vitati per raccogliere un numero di uomini: arrivati nel paese tutta la gioventù, si è riunita attorno a loro, sino agl'impiegati borbonici; là il Signor Pilo arringando ed intusiastando là gioventù, tanto che volevano prendere le ai-mi per incominciare a far del sangue contro i borbonici ma i Sig.rI Corrao e Pilo li calmavano, dicendo che non era il momento di prendere le armi, ma di riunirsi, formarsi a squadriglie, ed ad un nostro avviso mettersi subito in viaggio. In quel momento presentatasi il fratello del Sig. Cìvello chiedendo.se suo fratello era sbarcato, ma il Signor Corrao le rispose di nò, ma da un momento all'altro dovea sbarcare, giacché diverse disposizioni dovevano effettuirM capitanali dall'eroi ed invulnerabile Garibaldi e così ài Corrao diceva alle masse riunite, coraggio e fermezza, Garibaldi è con noi, la vittoria è nostra. Presene tavasi ai suddetti lo zio di Salvatore Guarnieri, il buon vecchio of-irivasi per prestare qualche servizio a prò della patria, il Sig, Pilo le diceva girate tutti questi paesi, dite ai huoni, gli emigrati sono sbarcati, Garibaldi a momenti sbarcherà e si preparano alla lotta, il vecchio pieno di gioia, metteva in esecuzione quanto ayeasi ordinato, congedatosi e prese tutte quelle misure per far correre la forza ad un ordine a Palermo, si sono posti a viaggio, e dopo aver percorso e camminato per un ora* sono arrivati ad un fóndaco dove si scambia­rono i cavalli della vettura corriera, là il Corrao ha fatto opposizione di rimanere nell'albergo perchè erano vicini a Termini, ed un esplo­ratore sarebbe stato sufficiente per far uscire una forza onde arre­starli : Un certo Pontino mozzo del stallone li offriva una casa par­ticolare a -300 passi distante dell'albergo, il Sig. Corrao l'accetta, lì trovato il fattore offri la sua abitazione dandole dell'ulive, inzalata, formaggio, pane e vino :. dopo avere pranzato ai sono posti in letto, il fattore e Pontili facevano la guardia, la mattina appena fatto giorno si posero in viaggio per Termini, arrivati all'albergo detto Sant'An­gelo poco passi prima di entrare la porta del paese, sono saliti al 1 plano, ì Signori Pilo e Corrao si munirono di qualche camicia, perchè erano senza, pagarono il Vittorino che aveano preso a Sau'Agata e lo mandarono via. Pagata pure la guida datili di più cinque lire sterline uguali ad onze 10 per incarico espresso di recarsi a Barcel-cellona Provincia di Messina per trovari il Santi Marciani, onde ri-
* Iiire 127.50.