Rassegna storica del Risorgimento
SALVEMINI GAETANO
anno
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1951
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pagina
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130
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130 Libri e periodici
da un intelligènte e cordiale spìrito di simpatia, che culmina nelle pagine dedicate a Caporetto. Un peuple de bàtisseurs qui s'est raidi durant trente mm8. dans un tei effort, une arméc improvisée qui a supporta sans faìbJir de telles épreuves et qui, par un coup de surprise de l'ennemi, par une de ces manoeuvres stratégiques fbudroyantes qne ses propres chefs mQitaires n'avaicnt pu ou su imagincr, voit détruire en quclqucs jours le fruit de tant de souffranees et do tant de morts, cut bien pu céder au décou-ragement. Il n'en fut rien... Mais ce désastre xnéme, dans lequel il est d'une impardon-nabie injustice de résumcr, cornine le font trop d'esprits' prévenus ou mal informés. le drame aux péripétics multiples que fut pour l'Italie la guerre qui devait ache versou unite-, aliait permettre au peuple italìen de donner plus pleinemeni encore la mesure de sa-valeur profonde
Il vero protagonista del libro del Vaussard, in fondo, è sempre il popolo italiano, con tutti i suoi difetti e con tutte le sue virtù. Ma, alla fine, queste superano quelli, sembra concludere l'autore. Agli occhi del quale anche i tempi più recenti meritano un giudizio meno sommario di quanto non si usi fare. Ma a lui, straniero, è più facile quello che per noi è solo ancora motivo di irosa polemica e di vicendevole scomunica. Ad ogni modo, fa veramente piacere leggere sulla fine di questa bella ricostruzione che dans les Universités, une nouvelle generation en pleine maturate maintient solidement le txaditions de ses devanciers et semble n'avoir subì aucune déformation professicnnellè par le fait du fascisme. C'est là une observation tout à l'honneur de la sci enee historique italienne. Un giudizio cosi spassionato ed onesto merita la gratitudine degli studiosi non meno del nobile vaticinio che suggella le pagine amiche di Maurice Vaussard: Il y a beaucoup à attendre d'un peuple qui sait ainsi, connaissant ses faiblesses, se réfor-mer lui-mème. AMG
GUIDO DOSSO, Mussolini alla conquista del potere', Torino, Einaudi, 1949, in 8, pp. 286. S. P-
Profilo condotto dal compianto A. su una bella conoscenza del materiale pubblicistico. Al di là di qualche punto discutibile, è lavoro sottolineabile per l'acuta capacità di legare e sviscerare il substrato psicologico e il deposito delle ideologie che hanno mosso e determinato la politica di Mussolini fino alla conquista del potere.
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GIOVATOVI MESSE, Operazioni italo-tedesche in Tunisia (11 novembre 1942-13 maggio 1943). Tomo I: La I Annata Italiana in Tunisia. Reiasione; Roma [Ministero della Difesa - Stato Maggiore EsercitoUfficio Storico], 1950, in 8, pp. 484. L. ÌS00.
In questo ampio volume pubblicato dal benemerito Ufficio storico dell'Esercito, nel quale alla relazione ufficiale s'accompagna unta larghissima documentazione di dati statisùei e di carte geografiche e topografiche, viene per la prima volta, con caratteri di precisione tecnica e di obiettività storica, trattato lo svolgimento della campagna militare di Tunisia dal novembre 1942 al maggio 1943, come fu vista dal comando della I Armata italiana, al quale era stata affidata la difesa del settore meridionale del fronte. E un'opera di grande interesse storico, alla quale farà seguito una seconda relazione sulla campagna della 5a armata tedesca nel settore settentrionale del fronte tunisino, completando in tal modo il quadro delle ultime lotte sul teatro di-guerra africano tra le forze dell'Asse, ormai logorate da più di trenta mesi di lotta ineguale e le .bene equipaggiate forze anglosassoni, rifornite dalla opulenza indù-