Rassegna storica del Risorgimento
PILO ROSOLINO ; CORRAO GIOVANNI ; SICILIA
anno
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1917
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pagina
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829
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La spedizione di Rosolino JHIo nei ricordi di Giovanni Porruo 82
due ore prima di far giorno, malgrado la dirotta pioggia, si sono posti in viaggio per la piana, punto destinato per loro operazioni, la guida non prattica del locale o doppio di fede li ha portato al bosco della fìcuzza ' dove erano imboscati alquanti compagni di armi e guardaboschi facendo parte della sbirraglia, li quali a 10 passi di distanza si sono trovati. Il Sig. Pilo domanda ad un di loro se era quella la strada che conduceva alla Plana, il Sig. Corrao riconobbe subito che quelli erano compagni di armi perchè addossavano il calzone di panno biggio profilato di cordoncino rosso e così impugnava le armi per mettersi in difesa. L'interrogato rispondeva chi siete voi altri? Il Sig. Pilo rispóndeva forestiere, ma il birro chiamava all'armi, e così un numero di 1 circa li circondavano, volendoli obbligare di passare da una strada che restava al di sotto della posizione che occupavano li satellioi8 borbonici, ed il Sig. Corrao tutto prevedendo, diceva al Sig. Pilo, via alla strada che abbiamo fatto senza indugio tracciamo. Il Sig. Pilo avanti ed il Sig. Corrao indietro, con il sei colpi imbrandito, ed una granata alla sinistra mano, minacciava distruzione ai satelliti borbonici si avrebbero lanciata una fucilata, loro però rinseguivano formando un semicercolo per arrestarli, ed uno dei più giovani di loro era vicino al Sig. Corrao dicendogli arrenditi, in caso diverso ti vibrerò un colpo, il Sig. Corrao si ferma per un istante e le dice miserabile non ti è cara la vita, a te ed ai tuoi compagni, vanne, in caso diverso ti farò sparire una volta e per sempre dalla terra, in me risiede la vostra distruzione e non fate questa granata sia la vostra distruzione, e così le mostrava una granata quel sconsigliato. ~ À tale minaccia si sono fermati, accontentandosi dello arresto dei due Vittorini e della guida ed i Signori Pilo e Corrao, proseguirono il loro viaggio, passando per mezzo il paese di Marineo il popolo guardava, e fra di loro dicevano ecco gli emigrati, la causa nostra è vinta; In questo tragitto di viaggio il Signor Pilo perdette il sei colpi avendogli cascato senza che se ne avesse accorto, e cosi le rimase un solo mentre il Sig. Corrao avea li suoi due in tasca : arrivati un miglio distante da Marineo nella via che conduce a Mi-silmeri incontravano una carrozza portando seco sei compagni di armi; il Sig. Corrao diceva al Sig. Pilo alle granate faremo saltare questa carrozza con tutti gli uomini se loro faranno il ininimo moviménto, distacchiamoci SO passi l'un dall'altro, ma quei vili alla sola presenza
Sito reale prediletto da'Borboni nel tempo della loro dimora in Sicilia-(1806-1815). In easo il Bentinck trattenne Ferdinando, assumendo II principe ore-ditorio il vicariato.
3 satelliti.