Rassegna storica del Risorgimento

SALVEMINI GAETANO
anno <1951>   pagina <154>
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154 Vita dell/Istituto
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Passiamo, ora, al programma scientifico.
Furono inviate o annunziate 79 comunicazioni, alcune delle quali, poi, ritirate o non accettate. Le 65, inserite nel programma, costrinsero il Comitato, per ragioni di tempo, a creare una III sezione, necessaria anche per raccogliere gli studi su aspetti particolari del Risorgimento Italiano, che erano stati presentati da illustri studiosi.
Le sedute si tennero nelle sale della Camera di Commercio, gentilmente messe a disposizione. Ambienti quanto mai significativi e bene attrezzati per tutte le necessità dì un Congresso.
La seduta inaugurale, nell'Aula Magna dell'Università, fu presenziata, invece che dal Ministro Gemella come era stato annunziato dal Sottosegretario alla Presiden­za del Consiglio, On. Giulio Andreotti.
Salutò per primo gli ospiti nell'Università il Prorettore Origene; quindi, il Presi­dente lesse il saluto di S. E. il Presidente della Repubblica e porse ai congressisti il saluto del Comitato, seguito dal Sindaco di Trieste ing. Gianni Rartoli, che recò quello della Città.
Parlarono poi, il prof. Sticotti, la prof. Morelli, che lesse anche il messaggio di Gaetano De Sanctis; quindi, i profF. Bourgin, Salvatorelli e Furlani. H Prof. Suadi diede lettura dei telegrammi e delle lettere di adesione di insigni personalità politiche e culturali, italiane e straniere. L'ori. Andreotti chiuse la cerimonia con il suo dottis­simo e appropriato discorso inaugurale, dichiarando, infine, aperto il XXIX Congresso nazionale di Storia del Risorgimento.
La cerimonia fu onorata dalla presenza del Generale Airey, di molti componenti il Corpo Accademico e delle alte Autorità cittadine. Gorizia era rappresentata dalFaw. Stecchino.
Segui, sempre alla presenza dell'on. rappresentante del Governo nazionale, rinàu-gurazione della nuova sede del Museo del Risorgimento; quindi, lo scoprimento della lapide a Federico SeismitDoda.
Per i trasporti i Congressisti usufruirono di servizi straordinari, ottimamente organizzati dafl'ACEGAT.
Le sedute scientifiche si iniziarono il pomeriggio del 4 e continuarono tutto il 5 e la mattina del 6. Alcuni oratori, pur inseriti nel programma, non si presentarono. Si sono aggiunti, invece, molto graditi, i proff. Antonio Fossati in prima sezione e Giovanni Paladin in seconda.
Presiedettero le nove tornate i proff. Bourgin, Collotti, Cortese, Demarco,. Di Carlo, Gentile, Spellanzon, Vaccari e Valeri.
Quattro studenti universitari funzionarono da segretari. Tre stenografi registra­rono i discorsi e gli interventi.
D Congresso si è concluso a Gorizia il pomeriggio di lunedi 6 novembre. Lo storico Castello accolse i Congressisti, presenti tutte le Autorità goriziane.
Parlarono: prima l'avv. Stecchimi, per il Sindaco di Gorizia, poi il prof. Ghisalberti per l'Istituto, quindi il prof. Suadi per il Comitato Triestino, il prof. Bourgin e il prof. Cortese.
La parola del Presidente Palutan ha concluso il Congresso.
Hanno contribuito alla buona riuscita persone ed ED ti, dimostrando così il grande senso di ospitalità della nostra, città.
L'Ente per il Turismo organizzò, nel pomeriggio del 4 novembre, il giro turistico di Trieste con tre autocorriere, e la sera, per incarico del Sindaco di Trieste, il ricevi­mento nel Castello di S. Giusto.