Rassegna storica del Risorgimento

SALVEMINI GAETANO
anno <1951>   pagina <161>
immagine non disponibile

l'ila dell'Istituto
161
* *
PALERMO. - Il 20 novembre 1950 si è riunita lo Consulta. Presa in esame la situazione del Colle di Gibilrossa su coi sorgono costruzioni che Io sfigurano ha elevato la seguente protesta: La Consalta di Palermo dell'Istituto per la Storia del Risorgi' mento Italiano;
Avuta cognizione che sono stati iniziati lavori di costruzione edilizia sullo storico Colle di Gibilrossa tali da trasformare irrimediabilmente il volto della località cui è legato uno dei pia salienti episodi della gesta garibalina del 1860;
Eleva la sua vibrata protesta contro la trascuratezza dell'Autorità e degli Enti competenti che hanno consentito lavori che sfigurano lo storico Colle, mentre l'Obe­lisco stesso è minacciato oggi di soffocamento nei piani delle future costruzioni.
Rivolge invito al Presidente della Regione, idi'Assessore Regionale alla P. I., al Prefetto di Palermo* al Soprintendente ai Monumenti perchè vogliano, rendendosi interpreti del generale sentimento di protesta di ogni siciliano memore delle glorie della propria terra* intervenire energicamente nella sfera della loro competenza per il pronto arresto dello scempio in corso.
L'o. d. g. è stato pubblicato e favorevolmente commentato dalla stampa quoti­diana, mentre copia ne è stata ufficialmente rimessa alle autorità competenti.
Il 31 marzo u. s., presso il Circolo giuridico dell'Università ha avuto luogo l'As­semblea dei soci per il rinnovamento delle cariche sociali. Sono stati riconfermati a presidente il prof. Eugenio Di Carlo, a consiglieri i proff. Gaetano Falzone, Emanuele Librino, N. D. Evola, Francesco Brancato, Antonino Caldarella. Il nuovo Consiglio direttivo provvedere alla organizzazione del Congresso nazionale*
* * *
PESCARA. - A sostituire il compianto e benemerito prof. Giovanni De Caesaris è stato nominato Commissario straordinario del Comitato il prof. Fulvio Luciani. Non appena riordinata la sezione si procederà, qui come altrove, secondo le intenzioni e i suggerimenti della Presidenza dell'Istituto* a regolari elezioni.
*
TRIESTE. - Sabato 26 gennaio il Comitato di Trieste e Gorizia ha organizzato una riunione dei soci goriziani, tenuta nella sala della Biblioteca Magistrale di Gorizia.
Rappresentava la presidenza del Comitato il prof. Suadi, che invitò i convenuti a partecipare all'assemblea generale del 18 febbraio a Trieste.
Quindi il prof. Schiffrer, della Direzione dell'Istituto, ha parlato sui e Lineamenti per una storia della resistenza nella Venezia Giulia. L'esposizione ha suscitato il più. vivo interesse* e, alla discussione che ne è seguita hanno partecipato i soci aw. Stec­chimi e ing. Ribi ed il Preside della Provincia aw. Culot* tutti uomini della resistenza.
L'esposizione dell'oratore e gli altri interventi hanno messo in viva luce l'atti­vità dei Comitati di Liberazione nella nostra zona, la lotta per la difesa non solo della Libertà, ma anche della nazionalità fortemente minacciata dai comitati comunisti slavi* ai quali allora erano alleati i comunisti italiani. Se però alcuni di questi* compreso il gioco nazionalistico degli stranieri, rifiutavano obbedienza, chissà perchè* dopo qualche giorno finivano nelle mani delle S. S.
L'oratore ha seguito questo solo filo della storia recente* riservandosi di comuni­care in una successiva riunione lo sviluppo dei suoi studi.

VENEZIA. - Il giorno 23 ottobre si è riunita l'assemblea annuale dei Soci del Comitato di Venezia. Il prof. Brunetti, dopo aver commemorato il prof. Lizicr, che è stato improvvisamente strappato dalla sua multiforme attività di studioso e di orga-