Rassegna storica del Risorgimento

SALVEMINI GAETANO
anno <1951>   pagina <162>
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Vita dell'Istituto
aizzatore, aggiunge che la omaggio alla Sua memoria i soci del Comitato si devono impegnare a continuare l'opera da Lui iniziata.
Passa poi a parlare di quello che hanno fatto per il Comitato di Venezia, dalla fitte della guerra in poi. l'Ecc. Galli e l'avv. Avon Caffi e chiarisce i motivi che hanno contribuito a rendere difficile la ripresa dei Comitato. Tuttavia, durante il 1950, per opera anzitutto del compianto prof. Augusto Lizier e dei suoi collaboratori più vicini, prof. Brunetti e dott. Carbone, i soci del Comitato son saliti da 27 a 71. Si augura che per il prossimo anno il Comitato di Venezia possa superare il centinaio soci e nello stesso tempo svolgere una attività culturale, chiamando dotti studiosi a svolgere al­cune lezioni di carattere scientifico, miranti ad illustrare particolari momenti della vita risorgimentale veneziana e italiana.
Passando alle elezioni delle nuove cariche, l'assemblea all'unanimità ha eletto il prof. Giovanni Gambarin alla carica di presidente ed ha confermato il prof. Mario Brunetti e il dott. Salvatore Carbone nelle cariche rispettivamente di vice presidente e di segretario, con la clausola che i suddetti signori presenteranno le dimissioni non appena entrerà in vigore il nuovo statuto dell'Istituto al quale l'assemblea si ispirerà in seguito per la nomina delle cariche. Resta inteso che la presidenza del Comitato ogni anno si presenterà all'assemblea dei soci per rendere conto del suo operato.
Il 30 marzo 1951, il prof. Gambarin, in una pubblica riunione di soci ha parlato sull'attività svolta dal Comitato nel passato e su quanto si propone di fare nei prossimi anni, per illustrare, in pubbliche conferenze e lezioni, particolari momenti della vita risorgimentale veneziana e italiana. Ha poi presentato il Segretario generale dell'Isti­tuto, prof. A. M. Ghisalberti, il quale ha tenuto una conferenza su Mazzini e l'idea di Roma. Il 23 aprile il socio prof. Arturo Pompeati ha parlato su Garibaldi nella poesia.
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COMITATO CONSULTIVO DELL'ISTITUTO. - Il 20 giugno u. s. il Commissario straordinario ha convocato il Comitato consultivo per l'approvazione dei bilanci consuntivo e preventivo e per l'esame della situazione dell'Istituto. Malgrado i tempi, si nota una fervida ripresa di azione da parte di alcuni Comi­tati, sia nel campo della propaganda per nuovi soci, sia in quello delle iniziative culturali. Sono stati segnalati doverosamente i Comitati di Bergamo, Livorno, Palermo, Torino, Trieste, Venezia. È segno confortante la ricostituzione dei Comi" tati di Bari, Mantova, Modena, Novara, Pescara. Il Comitato ha rivolto un vivo elogio alla organizzazione del recente congresso di Trieste, del quale si spera di poter prossimamente pubblicare gli Atti sulla Rassegna. Sono state anche prese in considerazione le possibilità di pubblicazione di nuovi volumi delle Fonti e Memorie, compatibilmente con nuovi introiti e contributi. Il Comitato, rivolto un; doveroso ringraziamento ai modesti, pazienti e attivissimi impiegati del­l'Istituto, tre in tutto, ha deliberato di concedere ad essi un purtroppo insuffi­ciente aumento di stipendio, nella speranza di potere quanto prima adeguare i loro assegni alle necessità della vita. A nome proprio e degli impiegati signorina Marcelli e usciere Colapicchioni, l'amministratrice, signorina Medina, ha ringra­ziato. È stata di nuovo affrontata la questione dell'apertura del Museo Centrate del Risorgimento. Il contributo statale, assegnato all'Istituto per il Museo, è attualmente del tutto assorbito per gli stipendi dei tre impiegati. Alle spese di stampa della Rassegna si provvedo con le quote sociali e con i contributi sal­tuari che la presidenza riesce ad assicurarsi da singoli enti.
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FONDAZIONE PREMIO MAZZINI. - Il Comitato Nazionale per le onoranze a Giuseppe Mazzini ha assegnato al nostro Istituto la somma di un mi­lione per istituire un <c Premio Mazzini di L. 50.000 indivisibili da assegnarsi