Rassegna storica del Risorgimento
PILO ROSOLINO ; CORRAO GIOVANNI ; SICILIA
anno
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1917
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pagina
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842
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84Q
F. GiimrcOion
termo, ma il Sig. Corrao, essendo a pièna conoscenza di quello che il nemico nella notte poteva operare, cioè, riunire le forze del Palazzo con quelle dei quattro venti, ritirava metta di forza aU'olivuzZa, barricando le strade e prendendo la posizione di tutti i palazzi nella certezza che il nemico si presentava per lo stradone così detto dei Lolli ohe portasi all'olivuzza urlando come tanti lupi dicendo vivali Re.
Il Sig. Corrao occupava dirimpetta esso stradone dei Lolli il novello Palazzo di Bntèra dove avea schierata porzione della forza sul terrazzo e lasciava avvicinàrerll nemico lenendo un silenzio di mofe'. Arrivati a tiro di pistola il signor Corrao ordinava il fuoco e mentre il nemico era giulivo e gridava viva il Re, si davano alla fuga, e per ben due volte a causa della moSchetteria ohe scagliavano addossò; Tornati la 4 volta con artiglieria incominciavano a lanciare, delle granate che crepavano dentro le abitazioni, ed il Sig. Corrao riportava una leggiera iarita sulla fronte, così il fuoco ira moschetteria dei siculi ed artiglieria dalla parte dei Regi durava per ben un'ora ed un quarto, da ciò i Regi lasciavano Toliviizza attraversando per altrove, lasciando sulla strada feriti e morti con qualche prigionièro; Più un'immensità di scritture delle quali rilevavasi che lajuppa ascendeva a 4000 uomini. Il Sig. Corrao la mattina entrava con il rimanente della forza in città ed andava ad occupare il largo bologni assumendo il comando dell'artiglieria, ancora vi- era una forza appartenente alla colonna del Generale Garibaldi con artiglieria nelle campagne, comandata dal generale Orsini, lo quale non voleva entrare in città, temendo di avere in incontro, o colla troppa fuori porta. di Termini o con quella del Palazzo.
-É popolo impaziente di attendere ancora l'artiglieria, e quasi fosse una vera chimera, pure il distinto Dittatore, per mettere fine a tutti questi strilli faceva chiamare il Sig.: Corrao"e le consegnava nna lettera dicendogli* va, a prendere il Generale Orsini e portalo in Città. il Sigi- Corrao < nulla iovaft. d'i dituolìe, iBceié SO uomini della sua forza é con la banda alla testa usciva da porta Si Antonino lasciando la banda in ciitàè con silenzio passava vieta ìì nemÉ attraversando il camposanto vecchio scendeva nel utime e 'gassava'la parte opposta eì in meno di un'ora mezzo il Sig. Corrao era a Sillabato senza che li suoi uomini fossero a conoscenza di quello che dovevasi fare, e dove dovevano andare; La notte spediva due corrieri in Misilmeri punto he 11 Generale Garibaldi aveva detto al Sig. Corrao che là si trovava il Generale Orsini. Il Sig.. Corrao spediva altri due corrieri diretti a Paternostro dì Misilmeri e con lettera lo incaricava a portarsi in Marineo e trovare il Sig. Orsini e dirgli che il Sig. Corrao era venuto in suo soccorso. Il Paterno-