Rassegna storica del Risorgimento

PILO ROSOLINO ; CORRAO GIOVANNI ; SICILIA
anno <1917>   pagina <844>
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SM
F. Guardiane
dava in cerca di una strada che l'avrebbe potuto condurre allo stra­done della Grazia, anche con la certezza dì attaccarsi col nemica perchè aveva promesso al Generale Dittatore che la mattina avrebbe entrato in Palermo in unione al Sig. Orsini. Infatti le riusciva a rintracciare una strada vicino Santa Maria di Gesù che conduceva nello stradone della Grazia. Il Sig. Gorrao le si piantava in fazione di unita ad altre persone di sua fiducia che aveva seco facendo avan­zare prima li 150 uomini per piantarli nello stradone in faccia al nemico, giacché era tanto vicino che ascoltavi parlare, e cosi tutti li carri di corso guaragliavano * lo stradone, e sì dirigevano verso le Grazie, ed il nemico si accontentava di ritirare i suoi posti avanzati.
Al far dell'alba il Sig. Corrao con la colonna trovavasi sotto la così detta Rocca, dove ritrovava altre forze che lo attendevano; Di là attraversa lo stradone di mezzo Morreale, passa di Bocca di Falco, discende per la Noce, tocca l'Olivuzza, lo stradone dei Lolli, San Francesco di Paola, Porta Macqueda e di là entrava vittorioso in mezzo gli evviva con trionfo e dimostrazione del Popolo, che bocca umana, non potrà riferire, le bocche dei fucili erano muniti di '.u mazzetto di fiori, cosi il distinto Signor Gorrao disimpegnava l'incarico affida­togli dell'invitto ed invulnerabile Dittatore, ritiratosi al suo posto­ne! largo Bologna, dove aveva il suo quartiere con la forza di 150 individui furono tantosto remunerati con mezza piastra per cia­scheduno.
TI signor Gorrao continuò le sue gesta....a
1 percorrevano.
fi Qui finisco in tronoo il manoscritto.