Rassegna storica del Risorgimento
ISRAELITI ; TRIESTE
anno
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1951
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pagina
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639
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Gli ebrei di Trieste nel Risorgimento italiano 639
Noi momento più critico dell'esistenza del cotidiano VIndipendente, organo dell'irredentismo, nel 1889, quando l'Austria si propose di sopprimere il valoroso giornale italianissimo, arrestandone il direttore e i due redattori stabili, tra i quali l'israelita Ferdinando Ulmann, il gerente responsabile, e il proprietario della tipografia, dove lo si stampava, fu improvvisata una nuova redazione di quattro giovanissimi, tre dei quali israeliti. Abramo J ona. Giusto Barzilai e Alberto Gentili. E vi prestarono la loro collaborazione altri quattro ebrei: Emilio Venezian, Teodoro Finzi, il poeta Giulio Ventura, il romanziere Ettore Schmitz, in arte Italo Svevo. Ne assunse la direzione, dopo un periodo di provvisorietà del giovane Abramo Jona, un altro israelita: Isidoro Reggio.
In. quell'anno di prova per l'irredentismo il comitato segreto finanziatore del giornale anti-austriaco era composto da sei patrioti, la metà dei quali di nascita ebraica: l'aw. Moiss Luzzatto, che n'era il presidente, l'avv. Felice Venezian, il commerciante Jacopo Liebman.
'Nessun proprietario di tipografia osava assumersi la stampa del giornale in aperta guerra con le autorità dell'Impero, nemmeno Giuseppe Gaprin. La pericolosa impresa fa accettata con mirabile coraggio da un industriale israelita: Augusto Levi.
A Gorizia diresse per molti anni il cotidiano liberale una donna dal patriottismo esemplare: Carolina Luzzatti. Quivi sorse l'astro maggiore della Giulia, l'insigne linguista Graziadio Ascoli, e s'adoperarono efficacemente per l'italianità i due Miehelstaedter, padre e figlio. ,
LA GENERAZIONE BEL PRIMO NOVECENTO
Rinnovando costantemente la tradizione delle cospirazioni nella gioventù, lo studente di belle lettere Giuseppe Ara fondava nel 1890 il circolo segreto XX deccinbre, data del supplizio di Guglielmo Oberdan.
Dei quindici giovani cospiratori del circolo XX decembre, sei erano israeliti: il fondatore Giuseppe Ara, Guido Ascoli, Arturo Castiglioni, Amedeo Herlitzka, Gino Macchioro e Roberto Liebman, ch'era stato eletto a presiederlo e a dirigerlo con la carica di dittatore.
Nel 1898 Camillo Ara promoveva la prima della serie delle associazioni giovanili nazionali non clandestine, che subivano di frequente l'ordine di scioglimenti dall'autorità politica per manifestazioni irredentistc.
Camillo Ara costituiva poi un comitato segreto, ohe svolse una intensa Attività fino alla guerra di redenzione.
Nella vita cospiratoria tenne parte preminente il viaggiatore di commercio Giuseppe Rovigo, anarchico e irredentista.
Ne è da obliare l'agente di cambio Menotti Morpurgo.
Più volte fu arrestato puro il giovane Renzo Prister.
Nella sanguinosa notte del 3 novembre 1904 a Innsbruck, tra gli studenti che sostennero l'attacco dei tedeschi e furono arrestati con Cesare Battisti, si trovavano gli universitari Riccardo Finzi e Steno Tedeschi.
Nelle persecuzioni poliziesche che colpirono ripetutamente il movimento giovanile mazziniano, sorto nel novecento per contrapporre alle dottrine internazionaliste del marxismo tra le masse operaie il principio d'indipendenza e di unità nazionale, furono arrestati anche il maestro Aldo Grego e il professore Salvatore Sabbadini. Collaborarono alla sequestratissima Emanciptufone, organo del movimento mazziniano Arturo Steinbach e Angelo Polacco. Parteciparono al movimento inoltre Giacomo Levi e Vittorio Tedeschi.