Rassegna storica del Risorgimento
ISRAELITI ; TRIESTE
anno
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1951
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pagina
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645
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Gli ebrei di Trieste nel Risorgimento italiano 645
NELL'ARCHIVIO DI TRIESTE
Otto elenchi di nemici dell'Austria all'esordio dell'Ottocento (nel periodo dei Nostri Nonni rievocato da Giuseppe Caprin) sono conservati nell'archivio di stato di Trieste in minute di rapporti trasmessi a Vienna. Due di essi non sono stati trovati dal Tamaro nell'archivio di quel ministero degl'interni; sicché alcuni dei loro nomi non si riscontrano nel riassunto degli elenchi viennesi.
Gli otto elenchi furono trascritti da Giuseppe Stefani e riprodotti nello studio Bonapartisti Triestini.
Tra i nemici dell'Austria non menzionati nelle liste di Vienna si trovano nel primo elenco questi altri nomi d'israeliti:
FinzL
Vita Franco.
Luzzatto Salomone. Inoltre è segnalato questo gruppo da Gorizia:
Lazza tti, due fratelli e la loro madre.
Norza.
Bolaflio.
Jona Àbramo.
Sinigaglia Giacomo.
Sarchi* A proposito dell'elemento israelita di Gorizia, in un rapporto inviato dal barone Ledcrer al barone Hager, direttore generale della polizia austriaca nel 1810, rinvenuto dal Tamaro a Vienna, si legge questa osservazione:
e Tra le persone che da tutto il popolo sono riconosciute a Gorizia quali partigiane francesi e contrarie alla causa d'Austria è quasi tutto [il ghetto, [distinguendosi particolarmente Abramo Jona e Giacomo Sinigaglia.
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Il secondo elenco dell'archivio di Trieste comprende i nomi dei più noti massoni, tra i quali i tre israeliti Marco Parente, un Cavaglicrì e Isacco Kohen.
Nel 1805, quando l'Istria era annessa, con tutto il Veneto, al regno d'Italia napoleonico* con la capitale a Milano, mentre Trieste era rimasta ancora sotto il dominio asburghesc alquanti ebrei triestini si affiliarono alla massoneria nella loggia di Capodistria per istituire poi una loggia nella propria città.
Si affermava allora che la loggia capodistriana e gli ebrei avevano a Trieste cinquecento e esploratori , che tenevano costantemente informata la massoneria di quanto avveniva nella citta soggetta all'Austria.1)
Dopo il 1809, avvenuta la terza occupazione napoleonica di Trieste, e costituita quivi la loggia massonica denominata Vedovella , figlia della gran loggia di Parigi, vi s'inferisse una trentina d'israeliti, che figurano nel terzo elenco presso l'archivio triestino e riportato dallo Stefani nello studio sui bonapartisti.
i) ATTIMO TAMARO, La Loggia massonica di Capodistria {18 06-1815 in Atti e Memoria della Società Istriana di Archeologia e Storia Patria, 1921, fascicolo I.
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