Rassegna storica del Risorgimento

ISRAELITI ; TRIESTE
anno <1951>   pagina <661>
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Gli eh rei àt Trieste nel Risorgimento italiano 661
Secondo uno studio dì Ferruccio Servi, alla vigilia dello scoppio della seconda guerra mondiale,nel 1938, nove città italiane contenevano elemento ebraico in quantità superiore alle mille unità; tra esse, anche la città giuliana di Fiume, mentre l'antico massimo centro di Livorno retrocedeva all'ottavo posto.
Ecco la tabella delle nove città italiane con più. di mille ebrei in quell'anno!
Roma 13.700;
Milano 8.000, compresi parecchi stranieri riparati dalla Germania per sfuggire alle persecuzioni razziali; Trieste 5.000; Torino 3.760; Firenze 2.800. Genova 2.700; Venezia 2.000; Livorno 1.750; Fiume 1.000 più 300 in Abbazia: 1300.
La seconda guerra mondiale ha falcidiato l'elemento israelita oltre che sui campi di battaglia, anche con gli eccidi nelle deportazioni in Germania. Inoltre, dopo la guerra, pure ebrei italiani sentirono l'attrazione alla terra avita, ed emigrarono per l'Israelia.
Secondo una statistica compilata dall'Unione delle comunità israelitiche italiane per il 1948, Trieste occupa ora il quarto posto nella graduatoria dell'elemento ebraico, preceduta oltre che da Roma e da Milano, anche da Torino.
A Roma nel 1948 furono registrati 11.000 israeliti; a Milano 4500,. dei quali 2885 italiani e 1665 stranieri; a Torino 2890.
A Trieste nel 1948 la comunità israelitica ebbe 1550 inscritti; ridotti a 1500 nel 1950.
Una parte dei residenti deve avere lasciato la città anche in conseguenza dell'as­surda, insostenibile situazione antieconomica, cui fu condannata la città col cosi detto Territorio Libero.) ANCELO SCOCCHI
lì Nel 1938 la graduatoria delle città italiane con meno di mille ebrei fu la seguente:
Bologna 860, Ancona 830, Napoli 800, Ferrara 600, Padova 500, Mantova 437, Modena 340, Merano 300, Pisa 280, Alessandria 260, Gorizia con Gradisca 200, Ita­lia meridionale senza Napoli 200, Palermo e Sicilia 200, Siena 150, Viareggio 125, Verona 119, Casalmonferrato 110, Spezia 110, Asti 107, Perugia 101, Bolzano 100, San Remo 100, Parma 80, Biella 76, Pitigliano 70, Brescia 65, Senigallia 61, Reggio Emilia 60, Udine 60, Vercelli 60, Rovigo 50, Saluzzo 49, Lucca 36, Ivrea 35, Rapallo 35, Acqui 35, Urbino 33, Cuneo 32, Grosseto 30, Varese 29, Bergamo 28, Frascati 28, Treviso 26, Ascoli 23, Terni 22, Velletri 20, Imola 20, Pesaro 20, Vicenza 18, Como 18, Cremona 16, Pavia 15, Lugo 13, Cento 10, Correggio, 10, Fiorenznola. 10, Cherasco 9, Moncalvo 8, Carmagnola 8, Chieri 7, Mondovì 6, Finale 6, Trino 5, Cormaggiore 5, Carpi 4, Busse to 3, Nizza Monferrato 3, Revere 3, Fossano 3, Monticelli 2, Cagliari 2. Bozzolo 2, Ostiano 2, Soragna 2, Rivarolo Mantovano 1, Novella 1, Viadana 1, Guastalla 1.
Nel censimento ufficiale del 1938 della popolazione ebraica italiana che indi­cava la cifra di 57.425 unità erano compresi anche gli stranieri e, presumibilmente, i cittadini d'origine ebraica non inscritti nella comunità.
La statistica dell'Unione delle comunità israelitiche italiane per il 1948 registra cifre in scala decrescente, dopo i quattro centri maggiori di Roma, Milano, Torino e
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