Rassegna storica del Risorgimento
TAZZOLI ENRICO ; MAZZINI GIUSEPPE
anno
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1951
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pagina
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674
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ASPETTI SOCIALI ED ECONOMICI NEL PENSIERO E NELL'AZIONE DI GIUSEPPE MAZZINI E DON ENRICO TAZZOLI
a) L'ELEVAZIONE DELLE CLASSI POPOLARI
.Mazzini e don Enrico Tazzoli, specie quest'ultimo nella continuità del suo ministero sacerdotale nelle città e- nelle campagne, avevan ben compreso come il popolo fosse ignorante e come nell'ignoranza nella anale era mantenuto esso si prestasse inconscio alla propaganda a carattere sociale-politico austriaca e borbonica tu ti altro che onesta e sincera, diretta, come fa in realta, essenzialmente contro la borghesia liberale. Essi comprendevano come l'interesse materiale avesse influenze nocive sol popolo; come, ancora, i bisogni nxgessero ed il conseguente livello assai basso della esistenza richiedessero aiuti illuminati e fattivi per sollevare alquanto dall'indigenza le popolazioni, tonificarne il morale, elevarne la vita, rafforzarne le speranze in una esistenza migliore, orizzontandole verso un maggior senso di comprensione e di dignità politica nazionale ed umanitaria. Elevazione ed educazione del popolo fu scopo, quasi missione di Mazzini e di Tazzoli. Missione che trovava echi diffusi nei patrioti attraverso la Penisola, dai Colletta, Poerio al sud ai Collegno, ai Santa Rosa al nord, scopo supremo, questo, anche di Cesare Battisti che guardava a Don Enrico comete aduna delle fiamme alle quali accese la sua fede ed alimentò il suo spirito di sacrificio'!.
L1'educazione e la conseguente elevazione economico-sociale delle classi popolari è rispecchiata nel Libro del Popolo del Tazzoli, memoria presentata a Milano nel 1845 al V Congresso degli Scienziati Italiani giacché Tazzoli rilevava giustamente, col Jl ormi gnosi, V importanza del fattore istruzione come fattore economico. 0
In detto Libro del Popolo, dopo aver trattato in forma facile e piana delle nozioni più necessarie al popolo di religione e morale, igiene, industria e commercio, storia e scienze naturali, citando il popolarissimo periodico del Gene le Letture di famiglia Tazzoli passa in esame, esaltandoli,! compiti della donna e la santità della vita familiare richiamando le idee in merito del noto filantropo e sociologo Enrico Mayer, che aveva conosciuto il Mazzini nel 1833 a Marsiglia, unito a lui nelle idee patriottiche e nella concezione morale dell'importanza della donna nella famiglia, riflesso, quasi, della Provvidenza amorevole che veglia sulla umanità .
Apologhi, racconti ed acconcc novelle devono illustrare la parte istruttiva ed educativa del libro.
Tazzoli con Francesco Dall'Ongaro patrocina, ma assai più di lui e più largamente, l'adozione e Io sviluppo dei canti popolari e della musica rivolti a nobili scopi. Giacché egli sentiva profondamente e conosceva hi musica.2) Don Enrico si accosta vivamente, al grande Apostolo genovese che vagheggiava, ricordate, per il bene del popolo generi letterari nuovi ed una musica educativa nuova con preveggenza, notate, quasi wagneriana lui a cui Wagner era affatto sconosciuto! Come è noto agli studiosi delle polie-
1J Il principio del sapere, dice Giandomenico Romagnosi, forma il primo fattore dell'economia ed egli saluta neW educazione popolare il primo fattore d'ugni futuro incivilimento .
2) Si legga, ad esempio, la lettera sua ai parenti sui Programmi di musiche e canti da lui organizzati nell'autunno 1850 al Teatro Sociale di Mantova a favore del Bresciano inondato dal Mclla.