Rassegna storica del Risorgimento
DIPLOMAZIA ; VENEZIA (REPUBBLICA DI) ; SVIZZERA
anno
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1951
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pagina
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700
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DOCUMENTI DI BERNA E DI ZURIGO SUI RAPPORTI CON LA YENEZIA DELLA SECONDA METÀ DEL SETTECENTO
Un interessante gruppo di documenti dello Staùtsarchiv des Kantons Berti ci illuni ina la preoccupazione, talora anche eccessiva* con cui a Berna si segue il corso della peste in Oriente o nei domini della Repubblica di Venezia. Il 26 ottobre 1781 si scrive da Trieste a Berna che l'insorgenza della peste in Pristina, ed in Prisrendi, accennata dal Magistrato alla Sanità di Venezia nella sua Terminazione a stampa delti 27 prossimo passato, non può veramente che dare dell'inquietudine a quella Veneta Republica a causa della vicinità de suoi paesi dell' Albania colle parti ottomane (S.Akten. Sanitàis-wesen. N. 83); da Genova si scrive a Berna clic rapporto alti progressi, che va di giorno in giorno facendo il male contagioso nelle consapute Provincie del Dominio Turco non molto distanti dalli confini delti tcrritorj austriaco e veneto confrontano con le altre somiglianti, che riceviamo anche in questo ordinario dalli altri uflìcj di Sanità di nostra corrispondenza (ivi); una pubblicazione della Cancelleria di Berna in data 13 ottobre 1783 dichiarava che dans le village dimazzo, territoìre de Sign, de la dominatimi vénitienne en Dalmatic, ce fléau cruci s'y est l'alt sentir e imponeva quindi che a causa della peste era proibito ricevere lane cotoni pelKccie provenienti dalla Turchia e dalla parte orientale dal mare adriatico (ivi). Anche dopo questa deliberazione Berna viene sempre tenuta al corrente della situazione della pestilenza: le acque incrociate da legni putitici veneti armati in Dalmazia tendono a far sì che sia difficilissimo d'effettuare alcun sbarco clandestino inosservato (29 ottobre 1783, ivi); la contagion au tieu de se diminucr elle se répand d'avantagc à l'entour de la forteresse de Glissa (1 dicembre 1783, ivi); la peste si riaccende a Spalato (3 marzo 1784, ivi); nella città di Spalato capitale della Dalmazia veneta più di cento case trovansi parte infette, parte gravemente sospette (5 maggio 1784, ivi); nel settembre 1784 si parla finalmente della estinzione del contaggio di Spalato e del felice progredimento degl'espurghi (10 settembre 1784, ivi,!?. 84). Questi timori della peste hanno una certa importanza nella storia economica veneta perchè hanno evidentemente intralciato gli scambi commerciali tra Svizzera e Venezia. Anche se si facevano entrare merci accompagnate da certificati autentici di quarantena: als haben Wotildicsclben den Umstanden angemessen erachtet, nacti dem Beyspiel anderer Staaten hieniit festzu setzen und zu verordnen, zumai alle Hcrren Kaufleute und Commissionairs ernstmeinend zu ermahnen, alien ihren Speditoren sogleich die gemessene Ordre zu ertheilen, ihnen keine aus dem Turkischen Reich, und daran granzenden Provinzen, wie aucli aus dem ostlichcn Theil des adriatischen Meers, mit Inbegriff der beyden Istrien (den Hafen von Triest ausgenommen) und aus der Insci Corsika kommende Kaufmannswaaren anhero zu spedieren, besonders aber keine Wolle, Baumwollc, Pelz, oder andere giftfungende Waarcn, es seye denn, dass solche Waarcn zugleich mit authentischen Ccrtificatcn heglcitet seyen, wodurch erwiesen seyn soli, dass die von ersteren Orten scit dem 1. Aprii, und die vora letzten seit dem 1. Augstmonat 1783. an denen bekannttich darzu bestimmten Orten die Quarantaìnc gchalten haben.
I documenti pubblicati in appendice illuminano, sia pure di lato, alcuni aspetti dei rapporti tra Berna e Venezia: il 1 sull'estradizione di malfattori, il -" e il 3 sulla descrizione di Venezia e su una polemichetta relativa; il 4 il 5 e il 6 sui prestiti della