Rassegna storica del Risorgimento

"MARCHE (LE) NEL RISORGIMENTO"; GIORNALISMO
anno <1951>   pagina <767>
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Vita dtdVJsrìtuta
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Gli iscritti risultano attualmente 44, dei quali bea 39 alla forma associativa annuale hanno preferito quella vitalizia.
Il consiglio straordinario uscente svolse la sua attività specialmente seguendo da vicino le sorti del pregiato archivio privato Gamba, del quale già si era attivamene occupato il comitato bergamasco ncll'ormai lontano 1936. Tale archivio è stato muni­ficamente assicurato alla civica biblioteca ed è andato ad unirsi ed a completare, il lascito Ca mozzi, dal quale era in parte derivato.
Per quanto riguarda la provincia, si spera nell'attività dei sottocomitati, dei quali uno è in via di costituzione a elusone.
Il nuovo consiglio si ripromette, nel prossimo avvenire, di intensificare il suo lavoro per reperire documenti, immagini e materiali riguardanti il nostro Risorgimento; di curare la formazione di schedati e di elenchi dei documenti esistenti negli archivi e nel nostro museo del Risorgimento; di interessarsi dei materiali giacenti presso musei ed archivi di altre città riguardanti Bergamo; di favorire gli studi di storia nelle scuole inedie e superiori.
Il nuovo consiglio è risultato così eletto: Presidente, prof. Alberto Agazzi; Vicepre­sidente, prof. Gianni Gervasoni; membri prof. Giovanni Mangili, prof. Tarcisio Gaibiati;
segretario prof..Tranquiilo Frigeni.
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CAGLIARI. Nell'Unione sorda del 23 giugno u. s. è apparso il seguente cènno sulla ricostituzione del Comitato:
Nei giorni scorsi si è riunita l'assemblea dei soci dell'Istituto per la storia del Risorgimento Italiano, convocata per l'elezione del Consiglio direttivo del Comitato provinciale. Dopo un'ampia relazione del Commissario straordinario prof. Sebastiano Deledda, l'assemblea ha designato come presidente lo stesso prof. Deledda ed ha chia­mato a far parte del Consiglio il prof. Francesco Loddo Canepa, il prof. Ernesto Conca, don Enrico Amat di San Filippo, la prof.ssa Lidia Porca ed il prof. Alberto Boscolo. Quest'ultimo è stato eletto segretario. L'Istituto, come è noto, deriva dalla vecchia Società nazionale per la Storia del Risorgimento italiano, fondata nel 1906 in seguito ad un congresso tenutosi a Milano...... Disperso durante l'ultima guerra, l'Istituto fu
ricostituito nel luglio del 1944, dopo la liberazione di Roma, a cura di un grande Mae­stro, Gaetano De Sanctis, nominato Commissario straordinario della Giunta centrale per gli studi storici, coadiuvato, come segretario generale, dal prof. A. M. Ghisalbcrti, titolare della cattedra di storia del Risorgimento dell'Università di Roma. Del Comi­tato di Cagliari fu per molti anni presidente il compianto ing. Dionigi Scano. Ricosti­tuitosi, dopo un periodo di regime commissariale, il Comitato riprende ora la sua regolare organizzazione e la sua attività. Esso ha rivolto un saluto ai soci vecchi e nuovi. L'organo dell'Istituto è sempre la Rassegna storica del Risorgimento, la quale viene inviata gratis ai soci. La sede del Comitato è in via Lamarmora 128.
LIVORNO. - Adunanza generale del 14 marzo 1951, nell'aula magna del Liceo-ginnasio G. B. Niecolini. Presidente, prof. E. Michel; segretaria if. rag. Mario Petti. Presenti prof. N. Badaloni, aw. A. L. Belforte, aw. Enrico Berti, P. S. Burgassi, prof. > E. Merli, prof. A. Grilli, prof. A. Razzanti, A. S. Scarlatti. Scusati prof. Augusto Mancini, dott. Mario Luzzatto e dott. Gino Masi.
II Presidente comunica che il numero dei soci del Comitato non è, purtroppo, aumentato in questi ultimi mesi; hi quota sociale è stata elevata da 500 a 700 lire ed alcuni consoci, già poco volenterosi ne hanno colto occasione per domandare la propria dimissione. Non so se abbiano il diritto di farlo, non essendo ancora trascorsi tre anni dalla loro data d'iscrizione: giudicherà in proposito l'Assemblea o il Consiglio Direttivo. Si sono avute a lamentare altre perdite dolorose nel Comitato: tra le altre* quella,