Rassegna storica del Risorgimento
"MARCHE (LE) NEL RISORGIMENTO"; GIORNALISMO
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1951
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Vita dell'Istituto
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stato già annunciato, Mantova organizzerà il XXXI Congresso dell'Istituto. Il 7 dì" cembro u. s. il Segretario generale ha commemorato nel Teatro Scientifico ì Martiri di Belfiore.
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MODENA. - Il numero del 20 maggio n. s. del Giornale dell'Emilia recale seguenti notizie sul nostro comitato modenese:
eli desiderio di reimpostare il problema risorgimentale in un quadro dì assoluta oggettività d'indagine non poteva non prender corpo a Modena, insigne per la tradizione dei suoi studiosi e per il ricchissimo materiale documentario giacente nel* rArchivio diStato. Sicché auspicato e ben legittimo gesto è stato l'invito porto dal senatore prof. Gaetano De Sanctis, Commissario generale per gli studi storici in Italia, al prof. Carlo G. Mor a voler curare* in qualità di Commissario straordinario, la ricostituzione di un Comitato modenese per la Storia del Risorgimento. In realtà il Comitato modenese ha precedenti assai solidi. Fondato già da Giovanni Canevazzi, ha dietro di sàuna tradizione imponente di studi e di manifestazioni; basti citare la collana di opere edite daj Mucchi, l'eroico e disperato mantenimento in vita del Museo del Risorgimento per opera del. prof. Morselli, e lo splendido Congresso nazionale del 1931, che fu un poco la prova del fuoco per le forze modenesi. Perchè tatto ciò non andasse frustrato il commissario prof. Mor ha riunito intorno a sé un Consiglio organizzativo nelle persone dei proft". Marzullo, Sorbetti, Audreoli, Morselli, Ascari, Pascucci. Calti e Vecchi il cui compito è di chiudere la parentesi di disorganizzazione dovuta alla crisi bellica. Compito cospicuo ed ampio: soprattutto ove si pensi che, fin dai tempi del riformismo del Muratori e del Valdrighi, e poi più precisamente dal IH Congresso cispadana, Modena, con i suoi fervidi patrioti o conservatori, con la sua Accademia militare, con le sue generose rivoluzioni fu città di grande rilievo per la storia della nuova Italia. Il Comitato organizzativo ha già fissato i paragrafi dello statuto provinciale e intende promuovere una soda attività scientifica. L'inizio della attività pubblica è fissato per sabato 26 maggio venturo, alle ore 16 presso l'Archivio di Stato, in Corso Cavour, dove il direttore dott. G. B. Pascucci sta già predisponendo una interessante mostra-relativa ai processi della rivoluzione del 1831 e dove, in riferimento alla mostra, il prof. Alfonso Morselli, curatore del Museo del Risorgimento, e lo stesso dott. Pascucci leggeranno comunicazioni riguardanti le più recenti scoperte archivistiche relative a Ciro Menotti. Infatti il 26 maggio è data del centoventesimo anniversario del sacrificio dell'Eroe modenese.
PARMA. - Il 17 luglio u. s. si è spento a Parma il prof. Omero Masnovo (1882-1951), presidente del locale Comitato dell'Istituto, collaboratore antico della nostra rivista, studioso di chiara fama. La notizia della sua scomparsa ha dolorosamente colpito i numerosi amici, che lo apprezzavano per le doti dell'ingegno, la nobiltà del carattere, la bontà del cuore. Alla famiglia la rinnovata espressione del profondo cordoglio dell'Istituto, che ha perso in lui uno dei suoi più validi sostenitori. II prof. Teodosio Marchi è stato incaricato della ricostituzione del Comitato.
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REGGIO EMILIA. II giorno 23 settembre u. s. si sono svolte solermi cerimonie per la traslazione della salma del conte Giovanni Grilcnzoni da Lugano a Reggio Emilia. Ha pronunciato il discorso commemorativo il Segretario generale.
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SALERNO. - Il 16 diceinbre u. s. l'avv. Amedeo Moscati ha degnamente commemorato Matteo Mazziotti, illustre parlamentare, storico del Risorgimento, antico presidente della Società nazionale per la storia del Risorgimento.