Rassegna storica del Risorgimento

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Mario Brunetti
rispondeva cautamente: Ella mi domanda cosa mi sembra detta nuova nomina del Pre-sidio di Milano: se il conto di Strassoldo avrà fermezza e speditezza, tutto andrà bene', ba­sta die non sia influenzato e che quel volpone di Vico-Presidente (D. Diego Guicciordi) non gli prenda la mano (Milano, 1818, 28 gennaio). *) Alla fine era dunque scoppiata quella tale bomba, cui il Raab accennava in altra sua lettera (Milano, 1817, 30 die,), ma, quanto a mutamenti radicali nell'indirizzo di Governo, era profondamente scettico* ed a ragion veduta: conoscendo il nostro Ministro dell'Interno, credo che le sue (del vice "Re) facoltà d'azione non saranno grandi. Era buon profeta, il Nostro quando prevedeva la limitatissima sfera d'azione riservata al nuovo Vice Re; tanto limitata che, a volerne precisare le attribuzioni, si correva il rischio di trovarsi dinanzi al vuoto assoluto. Apo­logisti aulici favoleggiavano di un arcanum Imperli, gelosamente custodito, ma altri, assai più vicini alla realtà, non vi riconoscevano come pensava il Raab che una carica rappresentativa, sorta da elementi negativi, tutt'altro che onorifica per colui che l'ebbe a coprire .2) Tanto era vuota di essenziale contenuto, che perfino l'Arci­duca Antonio si decise a rinunciarvi.
Quanto all'altro spinoso argomento della riorganizzazione della amministrazione di Polizia, dopo tanto attendere ed almanaccare, si usciva dal provvisorio e dall'incerto; ma i guai cominciavano con l'applicazione pratica delle nuove tabelle organiche, ed il Raab, non insensibile olle disgrazie altrui, si preoccupava già [della gente che, dopo aver servito per qualche tempo, si sarebbe trovata improvvisamente senza impiego.
(Milano, 1817,6 die.) La pianta della nuova Direzione generale della Polizia in Milano é risolta: ora tocca proporre il personale: il cuore mi piange pensando alle persone che resteranno fuori d'impiego. Ella si figura che abbiamo... bimestrali 3) i quali vanno tutti a spasso; ignoro chi sarà Vice Direttore; Pagani non lo può essere per mancanza della lingua tedesca, benché la sua persona mi sarebbe molto grata: Ehrenheim é nominato segretario della Direzione generale: Ileinzmann, Commissario superiore. Non capisco il malcontento di Stocka: egli era protocollista all'ufficio dei domestici con... (?). Spia-cerni per Werzi potrà forse essere impiegato nelle Provincie, Sembra che i Commissari esposti dipenderanno dalla Commissione generale: non si parla della loro paga; e poi vogliono soltanto accordare uno scrivano al Commissariato: io fard una forte rimostranza contro tale risolutionez impossibile, die gli affari possano camminare in. tal guisa. Sono molto malcontento, e prevedo che avrò molti dispiaceri ...
E, fra i dispiaceri, bisognava contare indubbiamente anche quello di trovarsi sempre più isolato, perché, nella formazione del nuovo Governo (o Presidio) in seguito alla riorganizzazione amministrativa della Polizia, v'era stata una larga immissione di elementi italiani, che prima erano in minoranza; il Raab, tedesco, veniva quindi a trovarsi a disagio. Ma, filosoficamente, concludeva che, per lui Pietro Krapfel o Giacomo Knapfel (noi diremmo Tizio o Caio) gli erano indifferenti, perchè si trattava di obbedire senza guardare alle persone da cui gli ordini emanavano.
Noi abbiamo un nuovo Presidio: vedremo come andremo. Siamo oro in mano degl'Italiani. Presso il Governo non sono die /urloni (friulani), milanesi, tirolesi (dun­que, per il Raab, anche i Tirolesi erano italiani!) e detta Valtellina: ora io sono il solo tedesco; per me che venga Pietro Krapfel overo Giacomo Knapfel o] comandarmU poco
J) v. SANDONA., op. cit. p. 174. 9 v. SANDONÀ, op. ciL p. 90.
3) È incerta, nell'autografo, la lettura del numero: forse è 5. I bimestrali dove vano essere impiegati avventizi assunti, o pagati, di bimestre in bimestre.