Rassegna storica del Risorgimento

1849-1859 ; TOSCANA
anno <1952>   pagina <60>
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Sergio Canterani
Sarebbe stato di grande interesse conoscere l'organizzazione e l'attività di questa associazione che ebbe una parte notevolissima nella rivoluzione del 27 aprile 1859, ma sembra che molte carte siano andate distrutte e perciò non rimane che esaminare le poche briciole salvatesi dal disastro.
Ricorreremo dunque, ma senza frutto eccessivo, alle opere della Gioii e del Puc-cioni!) riconoscendo che la figura di Ferdinando Bartolommei, che fu il capo della Società in Toscana, rimane tuttora poco nota perchè non si possono considerare suffi­cienti le vecchie biografie del Tabarrini e del Lombardi.2)
La stampa, con le restrizioni che le erano state imposte subito dopo la restaura­zione e poi in seguito all'abolizione dello Statuto, ebbe scarsa possibilità di svolgere un'azione di un certo valore, pure quel poco che fece è stato studiato più. di altri argo­menti di maggior rilievo* 3)
Modeste sono le notizie sull'attività dei moderati, ma qui la colpa più. che agli storici probabilmente risale ai moderati stessi, che non furono mai un modèllo di ener­gia. Se ci è consentito un altro raffronto con la situazione politica dei giorni nostri, vorremmo dire che i moderati toscani furono un pò* la terza forza dell'epoca.
lettera di Mazzini e il moto livornese del 1857, in Rassegna storica del Risorgimento, XX, 1933, pp. 241256 e i due articoli di LENA GASPERINI, Relazioni inedite sui movimenti rivoluzionari in Italia all'Archivio di Stato di Vienna* ibidem, XXT, 1934, pp. 829-38; e Relazioni della polizia austriaca nel 1857-59, ìbidem, XXLX, 1942, pp. 76394. Bie­chi di notizie sono i volumi di Lettere di Giuseppe Mazzini ad Andrea Giannelli con prefazione riguardante il lavoro della democrazia toscana specialmente dal 1849 al 1859, Pistoia, Tip. Pistoiese, 1889, 2 voli, in 8 e ANDREA. GIANNELLI, Cenni autobiografici e ricordi politici, Milano, Unione Tip. 1926, 8, pp. 550.
A) MATILDE GIGLI BARTOLOMEI, Il rivolgimento toscano e l'azione popolare Firenze, Barbera, 1905,16, pp. XI314 (fonte di notevole valore perchè condotta sui ricordi del Bartolommei); MARIO PUCCIONI, Vincenzo Malenchini nel Risorgimento ita' liano, Firenze, Vallecchi, 1930, 16 e ID., H Risorgimento italiano nell'opera e negli scritti di Piero Puccioni, Firenze, Vallecchi, s. a. (Estr. dalla Rassegna storica del Risor­gimento, 192931). I dne volumi del Puccioni, anche se difettosi, non.possono essere trascurati perchè ricchi di documenti tratti dall'archivio di Piero Puccioni, uno dei principali rappresentanti della Società Nazionale in Toscana.
2) MARCO TABARRINI, Ferdinando Bartolommei, in Vite e ricordi d'italiani illustri, Firenze, Barbera, 1894 e A. LOMBARDI, Ferdinando Bartolommei. Note e ricordi con prefaz. di Piero Puccioni, Firenze, Civetti, 1889, 8, pp. VI-89.
3) GIUSEPPE RONDONI, Stampa clandestina in Firenze nel 1850-51, in Rassegna storica del Risorgimento, V, 1918, pp. 423-34; ID, Il giornale Lo Statuto e la reazione nel 1850-51 in Toscana, in Rassegna storica del Risorgimento, 1,1914, pp. 893-920; ID., La Gazzetta dei Tribunati di Firenze e la reazione inToscana dal 1851 al 185 3, in Ras­segna storica del Risorgimento, V, 1918, pp. 126-155; M. GALLI, Lo Spettatore di Fi­renze (1855-59) Cosenza, Tip. del Senno, 1919; GIUSEPPE RONDONI, Ila Piovano Arlotto (giornale fiorentino degli anni 18581862) in U Risorgimento Italiano, Rivista storica, H, 1909, pp. 263-280; ADOLFO MANCINI, Il giornale *Il Romito ed il 27 aprile 1859 a Livorno, in II Risorgimento italiano, Rivista storica, IL, 1909, pp. 243-250; EDGARDO GAHERRA, Giornali interdetti introdotti in Toscana dopo il 1849, in Rivista d'Italia, 31 agosto 1917. Si veda anche il citato articolo del DE RUBERTIS, sui Reati di stampa a Livorno nel 1849, e lo stadio generale di TERESIITA GAUDIOSO, Il giornalismo letterario in Toscana dal 1848 al 1859, Napoli, Perrefla, 1922, 8, pp. 184. Ma soprattutto utilis­sima guida sarà la recente Bibliografia dei periodici toscani (1847-1852) pubblicata da CLEMENTINA ROTONDI, Firenze, Olschki, 1952, 8, pp. 87.