Rassegna storica del Risorgimento

1849-1859 ; TOSCANA
anno <1952>   pagina <62>
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62 Sergio Camerata
è statò trascurata; manca perfino uno studio sull'abolizione dello statato, come non si è pensato di esaminare la riforma penale del 1853, che pure costituirebbe un capi­tolo di notevole interesse. *)
Nulla e stato fatto per studiare le condizioni sociali della Toscana in questo periodò; mentre la storia economica può contare su un recente saggio del Di Nola che nell'ul­timo capitolo ci informa della situazione del Granducato negli ultimi anni.2) E final­mente anche la storia della costruzione delle strade ferrate è quasi completamente ignorata per quanto le si riconosca generalmente un interesse notevole.
In conclusione, molti sono gli argomenti che gli storici hanno trascurato per dedicarsi invece a ricostruire le vicende interne ed esterne degli ultimi mesi fino alla cosiddetta rivoluzione del 27 aprile.3)
1858); G. PARADISI, Prato nel Risorgimento 1815-1860, in Archivio storico pratese, 1940-1941; CESABE SARDI, Lucca e U suo ducato dal 1814 al 1859, Pistoia, Tip. Coop. 1912, 8, pp. 434; ANTONIO CAPPELLI, Grosseto nei primordi del Risorgimento italiano, in Annuario del R. Liceo Ginnasio di Grosseto, 1925-26; G. BASII, Massa Marittima nel Risorgimento italiano, Milano, TrevSajnU 191-2, 16, pp. 177. Per Livorno riman­diamo alle pubblicazioni già citate circa la occupazione austriaca e sul moto del 1857, aggiungendo qui soltanto CAMILLO MANFRONI, La squadra inglese a Livorno nel 1852, in Rivista marittima, 1894, pp. 6394. Su Pisa vedii capitoli XII-XXV del recente volume di ERSILIO MICHEL, Maestri e scolari dell'università di Pisa nel Risorgimento nazionale, Firenze. Sansoni, 1949, 8, pp. XIV713, con riferimenti bibliografici nelle note. Poco trovasi su Arezzo; qualche notizia nel citato volume di AGOSTINO SAVELLI, Leo­nardo Romanelli. Non ci risulta che vi siano pubblicazioni su Siena. Invece c'è un pic­colo studio di GIUSEPPE RONDONI, Archivio comunale di S. Miniato al Tedesco. Delibe­razioni municipali relative al Risorgimento Nazionale {18481862), in H Risorgimento italiano. Rivista storica, 1912, pp. 586-595.
1) Sulla riforma penale non conosciamo altro studio aH'infuori di quello già ricordato di PIETRO BOLOGNA, su Giovanni Bologna.
2) CABLO DI NOLA, Politica economica e agricoltura in Toscana nei secoli XVXIX, in Nuova rivista storica, aa. XXVTH-XXXI, 1944-47. (Il capitolo ultimo, di grande interesse, è stato pubblicato nel fase, del maggio-die 1947, alle pp. 258-293).
3) Il volume fondamentale rimane quello di RODOLFO DELLA TORRE, L'evolu­zione del sentimento nazionale in Toscana dal 27 aprile 1859 al 15 morso 1860, Milano, Albrighi e Segati, 1915,16 pp. XXXLt, 514, con una ricchissima introduzione biblio­grafica alla quale rimandiamo specie per le pubblicazioni contemporanee. Ma il volume tratta poco della vigilia della rivoluzione. Ricorderemo anche, sebbene no­tissime, le opere di ERMOLAO RUBIERI, Storia intima della Toscana dal 1 gennaio 1859 al 30 aprile 1860, Prato, Alberghetti, 1861, 16, pp. XX-420 e di ANTONIO ZOBI, Cronaca degli avvenimenti d'Italia del 1859, Firenze, Giannini, 1859-60, 8<>, 2 voli., che sono fonti di notevole valore, e il citato volume di FERDINANDO MARTINI, Con­fessioni e ricordi {Firenze granducale), di cui si è detto molto male, perchè non sempre i particolari narrati dal Martini sono stati confermati, ma che tuttavia fornisce un quadro d'insieme esatto e al tempo stesso delizioso della vita toscana del tempo e della pseudo-rivoluzione del 27 aprile. Importantissimo BENIAMINO MANZONE, Cavour e Bpncqmpagni nella Rivoluzione toscana del 1859, in II Risorgimento italiano. Rivista storica, lì, 1909, p. 207 segg. che riproduce tutto il carteggio fra il ministro piemon­tese e il suo rappresentante in Toscana. Citiamo poi ancora: GIUSEPPE RONDONI, Foglietti della clandestina atta vigilia del 27 aprile 1859,in IlRisorgimmto italiano. Rivi­sta storica, 1,1908, pp. 308-312; MARIO PUCCIONI, Ricercando negli archivi del Mua-stero dell'Interno della Toscana, avanti e dopo il 27 aprile 1859, in Rassegna storica del Risorgimento, XXIII, 1936, pp. 1081-1107; AGOSTINO GORI, H ministro Baldasseroni