Rassegna storica del Risorgimento
1849-1859 ; TOSCANA
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1952
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119
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VITA DELL'ISTITUTO
AI MIEI COLLABORATORI
Romat gennaio 1952.
A tutti quelli che hanno cooperato con me volenterosamente nella direziono ed amministrazione della Giunta Centrale per gli Studi Storici e degli altri Istituti affidatimi come Commissario durante sette anni, a quelli che mi hanno assistito col loro consiglio nelle. Commissioni da me nominate per ciascun Istituto, a quanti hanno partecipato ai lavori scientifici degli Istituti stessi o li hanno rappresentati nei convegni e nei congressi nazionali ed internazionali, io nell'atto di lasciare il Commissariato, invio il mio più fervido e più sincero ringraziamento.
Tutti sanno quali difficoltà, incontrammo nel proposito di mantenere e possibilmente potenziare in questo periodo Fattività degli Istituti. Difficoltà soprattutto ambientali pel disorientamento seguito alla guerra perduta e ai disastri che la oc* compugnarono. Difficoltà poi dovute alla svalutazione della moneta per cui le dotazioni degli Istituti si riducevano in realtà a somme minime e quasi illusorie, all'aumento dei prezzi della carta e della stampa che rendevano costosissime le pubblicazioni, alle limitazioni nell'acquisto dei libri e nello stesso aggiornamento atte nostre collezioni librarie, imposte non solo dalla scarsità dei mezzi ma anche dalle turbate comunicazioni internazionali. Col vostro aiuto efficace noi riuscimmo a mantenere in vita gli Istituti e le Scuole ad essi annesse, ad apprestare per la pubblicazione ed anche a pubblicare un rilevante numero di documenti, di testi, di lavori critici, di rassegne bibliografiche, a partecipare onorevolmente a tutte le manifestazioni nazionali ed internazionali concernenti le scienze storiche e finalmente ad ottenere dal Governo e dai due rami del Parlamento i sussidi più necessari con la fiduciosa speranza di ulteriori aiuti.
Noi crediamo che in tal modo gli Istituti storici nazionali abbiano contribuito, nel campo ad essi spettante, a quel nuovo risorgimento della nazione italiana che è splendida manifestazione della sua perenne vitalità. Tale risultato di cui abbiamo ben ragione di rallegrarci e che ci permette di formulare le più vive speranze per Vawenìre dei nostri Istituti storici è dovuto aWopera vostra fedele, intelligente, disinteressata. Con questo sentimento io vi porgo, nel deporre le mansioni commissariali, il mio cordiale e deferente saluto.
GAETANO DE SANCITO
AL PnoF. ALBERTO M. GHISALBERTI
Rome, 8 febbraio 1952. Illustre Professore,
Le comunico che, con decreto del Presidente detta Repubblica, in corso di registrazione, il Seti. Prof. Gaetano De Sanctis ha cessato dalla carica di Commissario detta Giunta Centrale per gli Studi Storici.
Con lo stesso decreto, il Sen. Prof. Aldo Ferrabino è stato nominato Presidente detta Giunta stessa.
Con altri decreti, infine, è stato provveduto da un canto atta ricostruzione integrale della Giunta suddetta, mediante la nomina dei suoi membri, nette persone detta S. V., quale Presidente dell'Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano; del Prof. Giuseppe Cardinali, quale Presidente dell'Istituto Italiano per la Storia Antica} del Prof. Raffaello Morghen, quale Presidente dell'Istituto Storico Italiano