Rassegna storica del Risorgimento
1849-1859 ; TOSCANA
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Vita dell'Istituto
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favorevole. Occorre* però, procedere, anzitutto, alla costituzione di un Ente per il finanziamento e per il piano sistematico dei lavori da compiere. Lo stato della Fortezza, gravemente colpita nell'ultima guerra, è tale che si dovranno sostenere spese piuttosto ingenti. Così si prevede che solo fra due o tre anni la preparazione tecnica e la disponibilità dei fondi potranno rendere attuabile il voto della costi* razione del Museo, lungamente atteso e desiderato dai patrioti livornesi.
Lo stesso prof. Badaloni* per conto del Comune, aggiunge che intanto si potrà raccogliere il materiale rimasto o recuperato del vecchio Museo in una stanza di pronta disponibilità, in questa stessa Casa della Cultura, o in una delle stanze superiori del Mercato Nuovo, in cui potrebbe tenere le sue- riunioni la Commissione appositamente nominata. Legge un elenco sommario degli oggetti, dei documenti, dei cimeli già esistenti e, riferendosi a quelli che affluiranno maggiormente in seguito, accenna alla possibilità che derivino conflitti di competenza tra quelli destinati al Museo del Risorgimento o alla Biblioteca Labronica.
U Presidente osserva che questa possibilità di divergenze non debba né possa verificarsi. Prima di tutto, Biblioteca e Museo dipendono dallo stesso Comune; poi, come già si è fatto e si pratica in varie città, i due Istituti possono essere affidati alla direzione di una soia persona; in fine, gli oggetti e documenti destinali ai Musei sono per loro natura diversi da quelli destinati a essere conservati e custoditi nelle Biblioteche. Almeno- nella maggior parte dei casi.
L'aw. Guerrieri rileva che, se mai, le difficoltà accennate non dovrebbero sussistere per i numerosissimi doppioni esistenti nelle varie raccolte Tivoli, Pellegrini, Chiellini della Biblioteca Labronica.
Nuove accessioni agli Istituti cittadini di cultura. H prof. Guglielmo Pellegrini comunica che farà prossimamente dono di un importante Carteggio, scambiato per lungo periodo di tempo (fino al 1856), tra suo nonno, Guglielmo Pellegrini, primo computista nell'I. R. Dogana di Livorno e il cav. Giuseppe Sproni, aiutante generale di S. A. il Granduca di Toscana: ordinato anno per anno, contiene molle notizie particolari sulle cose, sulle persone e sugli avvenimenti locali. Il prof. Badaloni informa che sono già arrivati alla Labronica i copiosi documenti, d'importanza storica politica e letteraria, appartenuti all'illustre e ben noto concittadino Pier Coccoluto Ferrigni (Yorick) e contenuti in ben 19 casse. Il prof. Bonifacio si compiace annunciare l'imminente dono al Museo, da parte della famiglia Fornaciari, di una notevole serie di lettere, carte e documenti, d'importanza storica-artistica, non che di disegni e ritratti dei più noti artisti che furono di passaggio a Livorno, o vi fecero più o meno breve dimora. A.. S. Scarlatti accenna alla raccolta del defunto prof. Jacopo Pigliai e il prof. Badaloni la dice acquistata dal Comune, comprese le collezioni di giornali locali, di cni ben presto ri dovrebbe entrare in possesso.
Nomina di vice-presidenti* Il Presidente, considerato che, nonostante le insistenze sue e degli amiri sono state mantenute e dichiarate irrevocabili le dimissioni dell'avv. Franco Crovetti, propone, con suo rammarico, di accettarle, e avendone ricevuto formale invito dall'assemblea, designa come successori del dimissionario alla Vice-presidenza del Consiglio direttivo, i prof?. Alfredo Grilli e Alberto Razzanti che vengono eletti per acclamazione.
Soci morosi, Il Presidente con vivo rincrescimento deve notare che numerosi soci, regolarmente iscritti, non si sono ancora messi in pari colle quote di associazione. Invita i presenti, se ve ne sono, a regolare nel più breve tempo la loro posizione e tutti a fare opera di persuasione presso gli amici e colleglli ritardatari, particolarmente di quelli di cui essi stessi sollecitarono l'iscrizione all'atto della costituzione del Comitato.
Programma Conferente. Il Presidente propone che nelle future sedute del Comitato vengano proposti alla discussione temi di interesse storico locale. E, poiché la proposta e approvala, suggerisce, come temi eventuali alle, ricerche