Rassegna storica del Risorgimento

1849-1859 ; COSENZA
anno <1952>   pagina <828>
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Cuttaao VitttsHti!
Neil* penpùtiaitme operato in cium netta notte tal 22 furono rinvenute da* l*t Un, di cai ano di D. Franeaaea Stoginola, attendibile, die dotto petti peri segatali possi* ,.. Coro JJojFavto, MUtuta tifa supere che ha già spediti i fiehi in Napoli oro AOMXO detta óorUa di un amico. Tu M dol canto Dio vuoi anche disobbligarti fu aurei-Ionio,.. Cariai ira Achille. Luita non volendo ringraziarti deifichi le ti ricambia con due mettesti, accettiti e mangiali atta aiuto di Pio JX.~ Attutate mille affesloni da lutti partifolarmenlti dalla Confraternita della gente nata.
{fa **rul ramato del mittente a del dentina tarlo, eoo il *cgnito che e cataro dalia lettara del pezzo che segue: JVel 13 oprili ultimo [1857] estenda alato arrotato D. Carlo Furgiuele por totani mostrato inobbediente a rodarti la barba tramuta alVuto italica e lasciare il cappello che portava all'italiano.,. Eseguita una tonfa domiciliar*. ti rinvenivano in un costatino (fatato nella camera da letto di D. Costumo Stocchi D. Lucia Furgiuele. madre a tortila di D. Carla, delle fittimele e una (attarda tricolore, nonché un pesto di atta calar bianco con fascia tarde ed in centro a cara/ri rossi legge-tati; Con quatto tota Italia torà vittoriosa. Ed in un tirqfuefi di un tavolino poi... un ritrosa ut litografia rappresentante Vinctnta Ciuberti in piada dal quale stava scritto
Il rintano desTItala genio Opra fa deli"eccelsa tua manto Ne II trionfa al tao suolo natio Una stilla di sangue cattò Combatteste con Tarma di Dio La ragion ch'esser vinta non può.
Donna Luisa dichiarava che lo fittacela e coccarda tricolore ti appartenevano ad tota per aver detti oggetti fatto parte di un tuo cappella the aveva usato nel 1848.
Quoto particolare ed alcune intemperanze verbali delle due signore ne provo­carono l'arresto,. Comunque, entrato la faccenda nelle cure dell polizia, l'alture in* grotto fino a coinvolgere <c D. Giuseppe, D. Enrico, D. Filippo e D. Viccruo Funari di Molilo, D. Stanislao Goffredi di Pictrafitio, P; Salvatore e D. Giovanni Manico di Lunario e D. Raimondo Coloùnio di Colorimi.
Ma te tra tutti. Tanno 1856 è il pia fertile di congiure, tra i pacai, quelli albanesi ono i più attivi nelle trame.
Già prima del 1856, Tanno cruciale, la polizia era venata a capo di una congiura che* maturata tra Luca e Ferdinando Marini, e Francesco Staffo, legava Spezzano a S. Lorenzo del VaQo.
Un ricorso anonimo, indirizzato al Ministro di Grazia e Giùtizio denunziava Che tatti Ì paesi albanesi tono un covalo di ettari, e che dovrebbe trovarti un messo come farli tiare a dovere. Origine di ogni congiura ssere la famiglia del barone Ù, Francesco Gusolini di Cervicali, il quale col di luì figlio D. Angiolina per messo di D. Enrichetta maglia di detta Barone, la quale attualmente attrovati in Napoli avean fatto tenera un borio dì ducati tei mila al morta Agesilao Milano per eseguire U tacrilego attentato... che tutto il carteggio a concerta per quatto empia attentato era pattato tra i predetti padre e figlia Gùssolini, Mote laro. Manico e Mauro the tono fuori regno. Che il predetto bona era stato depositato nelle mani di D. Stefano Paladino di Regione residente in Napoli* Deduceva inoltro che ora stanno manovrando di corrompere qualche altro soldato albanese
In seguito a ciò, le virate domiciliari in casa Guzzolini fruttavano il rinvenimento di alcuni itili appartenenti ai diversi componenti la famiglia. Ma, naturalmente, la perquisizioni non at limitarono iì. Proseguite in Mongrassano in casa del Parroco