Rassegna storica del Risorgimento
1849-1859 ; COSENZA
anno
<
1952
>
pagina
<
829
>
Il decennio di preparusiono in provincia di Comnut 829
D. Pasquale Romita conduttiva tu ella scoperta di alcuni giornali del '40. mentre Mao negative la enea del di Ini fratello. In S. Marno, in casa del Can. Pasquale Candela ai rinveniva nna pjuala a che ai e detto appartenersi all'urbano Francesco Credidie, ed una sciabola di Guardia di Onora in cava La Regina eoa ri è dichiaralo apparteneni al defunto loro genitore che faceva parte di detta Guardia*. Poi ia Sea Pietro ia Guatano a In casa Colline dentro un vecchio cassone eoe ai e dovuto scassinare, per non iimil trovala la chiave, ai è rinvenuto un fucile aensa pian trina quasi inutilizzalo, ed una canna di facile amiginita; un mezzo foglio de) giornale L'Arlte* caino ri rinveniva ia Aequappeea In eaaa di D. Ciuscppe Battaglia.
Infruttuose riuscirono, invece* le virila eseguite in eaaa di Agostino Ciglio in Fagnano, in quella di D. Pasquale Severini in Mattaffione, ed in Cosenza nelle ahi-iasioni di D. Raffaele Conti e D. Cado Amedei.
Concordi tutti, nell'interrogatorie, nel dichiarare eoe a l'empio AgeaQao Milano* non solo non era in correlazione con alcuno di loro, quanto a ciascuno il nome di lui era ignoto.
Di tutte queate. pero, quella che fornisce il senno del fermento che agitava la provincia è l'associazione che a Col vincolo del più alto segreto, alla cui violazione era contrapposta la pena capitale, promesso sotto la forza di un esecrando giuramento crasi organizsata nel piccolo comune marittimo di Rocca Imperiale .fin dal mese di Aprile [1856 i di cui noti componenti erano D. Vincenzo Lilli, O. Vito Fatelo e Padre Angelo, Di costoro fu dichiarato capo il Signor Lilli agiato proprietario, ma il Fasoli* era pero il Direttore*. Le riunioni ri tenevano di notte, non in luogo fisso. Lungo e l'elenco degli aderenti e non breve quello dei paesi che n'erano interessati: da Rocca Imperiale, ove gli imputati sono 25, ri estendeva a Scigliano, Canna, Nca-stro con Vincenzo Stocco, S. Giorgio Albanese, Cassano all'Ionio, Bollita, Nova Siri, Civita Albanese Allomontc, Rognoso con Vincenzo Morelli.
BPadre Angelo, di Tito da Rocca Imperiale, era un frate instancabile e coraggioso che non ristava dal cospirare. Il suo nome è anche in un processo di a Associazione settaria e discorri allarmanti, cospirazione contro la persona del Re che sepia tra gl'imputati Padre Ottorino, domenicano, Cosenza; Padre Aielio, domenicano, Altomonte; Padre Bonaventura, da Lauro, Altomonte; Padre Bonaventura da Laino, Altonionte: Padre Taranto. Cosenza; Padre Prospero. Stigliano; Padre Bernardino da Sant'Arcangelo. Rocca Imperiale. Questo elenco proverebbe la parte non pìccola avuta dai religiosi nella preparazione e nei moti che portarono all'unita della Patria.
Insomma, come ri è detto, la provincia di Cosenza era un focolare di patriottismo che gli arresti, i processi e le condanne non valsero a domare e che gli avvenimenti del *60 mostrarono quanto vivo fosse pur se fin'allora era mancato il successo con
elusivo.
GUSTAVO Vaiasene