Rassegna storica del Risorgimento
PELLICO SILVIO ; SPIELBERG
anno
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1952
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pagina
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848
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818
Osare? Spellvuon
detta Spielberg fil eontettlii. eorr,iu,iiu,Mte rifili ordini saperiormento purti-rìpatl* gli dì prendere (soltanto] quella quantità t qualità di lavoro die vlen fatu. >, '" Tutto qui* e non 4 molto davvero, Il contenuto del libro, per fio che Ita riguardo allo Spielberg alle modificazioni introdotte dal poterà Imperiale austriaco nel regime carcerario della fortezza morava. Le quali, tuttavia, pur nella pochezza drl loro contenuto, contribuiscono a dimostrare come Ce Mi Prigioni del Pellico abbiano occupato ev preoccupato la mente dell'Imperatore del Cancelliere nel deliberato proposito di render meno evidenti e fondale le ancate di gretta perfidia /di premeditata crudeltà, ebe trapelano dalle pagine* anche,fa rassegnate e prudenti, forti o decise, delle memorie splribcrgbiane dello arriUor di Sabzzzow
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I1 '2Ìsf ra II Mar once Ili: <Gi veniva dato un grosso gomitolo di lana putente
(poiché era imbevuta d'olio e d'assogna impuriisima): la tana n'agì subito appettata, ed un invincibile dolor di capo era il primo effetto di quella fetida esalazione, che rimaneva con noi stabilmente Pure quel soprintendente, che avea bene inteso la sevìzie del negarei le forchette di legno, e pero ce le restituì, non fu mai capace d'intendere le seviaic di queato lavoro. Noi non ci rifiutavamo a* lavori fonati, ma tota non potevamo far quello. Tutto inutile: egli adoperò sgarberie e minacce d'ogni spede, fino alle minacce brutali. Bo veduto il povero f Costantino] Munari, canuto di settanta e pio anni, antico elettore alta famosa Consulla, di Lione, indi più volte primo Magistrato a Bologna, a Ferrara, a Modena, rispettabile per carattere e per sapienza, essere impassibile al mali fisici ond'era travagliato, e piangerò come fan* cinllo per l'obbligo di far calzette e di conseimarne almeno un paio la settimana; a chi non Io adempiva, le minacce erano, privazioni di cibo: e di pasteggio, la bastonata, e rapporti a Vienna (la prima e la seconda reetaron minacce). Quando fummo chiamati in Cancelleria per udire la nuova della [nostral liberazione, abbiamo subito creduto, che fosse l'annunzio d'un castigo, per non aver consegnalo in quella mattina il dovuto pejo di calze domenicali >.
N. B. Per un errore tecnico la comunicazione del prof. Spcllanion non trovò posto nel fascicolo contenente gli Atti del Congreaso di Trieste (natsegne, a. XXXVIII, 1951), fase. IIIFV. .Questo spieghi la un inserzione nel presente nomerò.
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