Rassegna storica del Risorgimento

PELLICO SILVIO ; SPIELBERG
anno <1952>   pagina <869>
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ÌAmhi t'r* --TtH.!i raggiunta a Roma Mi* da trci ani la capitale del nuovo tifano, quando, ricche sgnindii Masaime d*A*e*llti, Angelo Mezaebml ani inattiva la Pariameotoi * devono dallr nostre areale uscire noli solo uomini elw sappiano cagar* e arriverà tu* dei mail, ina cittadini amali 4 operosi. La RMalc ala non Wales occorrano dai cuori. Noi baila formare dallo leste, bisogna formare Midi caratteri ty'K parete coscienza inorala, pronta a fondere In aè ogni altra esigenza, I.-P*rav* nel W3 U grande diacono di Bovio contro il giuramento pelltieos Le are delle ìntuxiam non 1 tono mai contate aopra I giuramenti, nemmeno quandi I giuraoieuti vaiavano: J aono contate opre I bisogni di un popola, eopra la successione dallo sa* idea, aalle fati della ava educazione e della aaa civiltà >,
e aree ideali e morati, quindi, miti ed esempi, intere* ed espirazioni, fatti e atteggiamenti, tmpreaaiani e tati d'animo, natia e atranea all'inducine dello dorico, aia One 'affatichi Intorno alla politica interno d'uno Stalo, ia ette vaglia valutarne il gioco internazionale. Come appare manifesto in oleato nobilissimo volume di Federico Chabod della premesse aOa toria della polìtica eatera italiana dal 1870 al 1196. vanto della nostra storiografia, nel quale l'autore dà piena, continua riprova della impossibilità di scindere, ae non arbitrariamente, i dne appetti della vita di un qualunque parte e coma tia pure illusione, anche e con qualche penero** baldanza molti giovani /illudono di poterla lare, pretendere di chiarire i problemi della politica eatera acnxa renderai inficiti*, conto, della concreta realtà rappresentata da quella interna, o voler astrarre dal aignineato e dal peso di quella eterna quando ai lanti una qualsiasi ricostruzione di eventi interni. La nuova Europa dei politici vaticinata da Mazzini da Cananea ette cosa diventa per chi. come Cavallotti, riconosce maeatro e calda non più l'afflato messianico del primo, m* la solida modestia del radicalismo francese? -e Come anele accadere, gli ideali non trovavano sabita e lutalo rispondenza nella realtà > (p. S21L I grandi problemi interni fanno diventare secondari quelli di assetta rivoluzionario; la ancor fresca polenta di palingenesi del princìpio di nazionalità ai adagia in Un irredentismo preciao e limitato: Trento e Tri oste. Cavallotti "accende alfa parate fatidiche liberta, democrazia, repubblica, ma, in sostanza, la sua politica eatera ai riduce in funzione di quella interna. Per Cri api. al contrario, quota ai contrae in funzione di quella. <c alle preocrupaaiani per la grandezza della patria sarebbero stale ubordiaate la preoccupazioni interne di partilo e di ideologia politica a. Petizione questa assai affine a quella di molti uomini del Risorgimento. Di un Pallavicino, per esempio, che, il 1* gennaio 1854, scrive al Montanelli: Io non appartengo ad alcun partito: voglio l'Italia, a la voglio a qualunque prezzo! >, o di Garibaldi, che. nei '65 insorge: Ma avete mai Inteso che io appartenga a qualche partito? Io ho sempre inteso di appartenere alla nazione italiana >. Subordinazione implica correlazione, sia par Cavallotti, aia per CrbpL ma l'uno e l'altro partono da anello stato d'animo. E Crispi. ai potrebbe dire il CrWpi del *o4, deriva direttamente dal Caribaldi di Talamonc. che grida a Brasca Oniùa, legittimista della repubblica: E voi erodete di sacre più repubblicani di me? Ma sappiate che quando la gran mag­gioranza degli làliani è per Vittorio Emanuele, la mia repubblica si chiama Vinaria Emanuele, gàtee/ié quetto mime et unisce, mentre dò che volerà voi fé dfrida
Crispi. Cavallotti: nomini. Perdi' non c'è da sperare di giungere a risultati positivi ove ai Trascuri di còlMiderare quel (attore essenziale, che è appunto coati* tasto dagli uomini, anche ammonisce Chabod. 11 quale, libero da preconcetti* fondendo in mirabile armonìa documentazione e Interpretazione, teathnanlanxa e alateti, nati aeeonda parte del ano lavoro, fa muovere ani grande panorama delle
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