Rassegna storica del Risorgimento

Libri m f**rioJiii '""'
I Datari taauceceat *ul Ironie ai piiwt .gr*<d*i trart, * ri acce a ned* la Nktbm deU'argaauaiu batata, dttianulu"<.HM m lui U dubbie e jMaaarv fa' * da prvfnndaV A lago man* la atntaalan0 gl apparve nel la sta pina * grave rcdkàt fTItalleal ranu ormai rumai aolw più da m lattato a*wral Al eeaatoo; maaicaWn ovunque K"i aenllinenli* di tawponaaMlllt 41 laiitaarfli} jU aniaal ara* ricaduti nel Irta! aervaggi.*. E Beatane aveva il aaraggla V rd>rile*ai **tfl a* evuaqoe rea diffuse il marmerte, prrvbè il Coma* r tutta* Mail a padrone, (t can diritto 1* umnm Va) aa solato. La Wgga non aiateva più, lai rhe. Mv roatituajonje; MA esprimeva la volanti dalla Narione, M era aete MI provvedinienlo auitnìn Sanativo, escogitalo per far superare 11 State u par ria alare problema.
U wuwtk laraKatt del atto cuore di fronte ni dintorno rovinar* detta iatitu-rionì a> delle eeacienae, il ano lividore interno egli affidò alt pagine dal suo diaria, che a uscito ara a ara della scalone di Trieste del naatra latitato! eoa uni aaTettoaM prefazione di Cina Palmati. Vi aano unite la lettera inviata dai Maria, dal Croate* atta mamma, al babbo, alle sorelle, alla amiche. Dal ponte di viale kttcrwJi 0 da Dotare che non rf mancano qua e U ponti felici vi pira talvolta gualche solfi, aia pur tenue, di poeoia, arano di una sensibilità fine che avrebbe (r*e data eoa gli anni, M laaae sopravvissuto P.Y.. qualche non iapregevele .fròtta: aaa reapcceaioae è per lo pia ancora tormentata e torbida e bea di rado aj traahtura te immagine il aenao del dettato interiore. Peraltro, la rac­colta 45" riboccante di sincerità e rivela un'anima immacolata e penaoM e un'anale di valere ferma e tenace. I giudtri clic egli da degli nomini e -degli eventi Mino per la pio. in conaideraaione dell'età acuti a penetrativi * Hanno tpeaao del profetico. Come pochi della roa generazione egli ebbe la eoitaapevaleaaa apantnnea daffabiaae in eoi il fasciamo aveva gettato il Paeae con le aae faine esaltazioni, can il ano governa amorale, pauroso, tirannico, Unpcoonande in un sol nomo, di mediocre levatura, le più. alte idealità della atErpe. Mussolini, dopa aver incannato tutti, ai trova ara pera nella pania; ma come accade al carrettieri ubriachi, è andato nel faaaa can la atta vecchia carretta e eoa il aaa brocco cadente. Nella rovina ci giamo tutti. Ini ladro e noi Infingardi e gonai. Se il nemico avrà pietà di noi aaremo dei nervi, a* infierirà saremo dei vinti. In ambedue i caai aaremo in piena crini, in ambedue i caai non ci aarà permesso di eaaere aor. di caaera liberi e l'onda alava ricadrà verao occidente aommergendo regiani Intere, togliendo a noi la poaaibiltà di quel reepiro di cui abbiano biaogne. E non v'era rimedia, per aalvare il salvabile, a uo avviso che tacciare agli Italiani la libertà t almeno per il domani >. Sotto la pinta tragica degli avvenimenti, nella latta violenta crudele <tl popolo potrebbe trovare delle forme elementari di orgattfattaxiane OD cui rostruire-un regime effettivamente libero. Altrimenti 11 donatala straniere ai aevrapporrà alta tirannide interne a.
Poca prima dì morire ebbe netta la vìntone dett'ixreparabile raduta e della imminente:rovina. Ormai non c*è pia nulla da fare. Dopo il breve aogno, dopa la breve parealéai imperialistica, non reeta che un gran aenao di vergogna nei più coscienti e il aenao di aoddiafazione malvagia negli incaacleqti-: c*i nrKcVa Il 15 loglio tftifp II 25 dello stesso meee, colpito da una pallottola che gli afracellava In dna la testo, radeva ero! coment per una patria he egli aentiva nel auo spìrito. al S fuori delle regole impòste, alimentata dagli 'esenti valori che costituiscono il patrtatonla dei popoli liberi
II ano nome non a legalo alle miserie che hanno originata la catastrofe; pereto BOB) va dimenticato. I giovani, <*be anno aneora iodlcaro dall'alto, al di opra delle effimera eantlngeme politiche a degli odi aangntnoal di parie, troveranno nella lettor* meditata di queste parine Io atlmolo per un nveiiSre migliare,
MABINO CraATKPA