Rassegna storica del Risorgimento
STATI UNITI D'AMERICA ; GARIBALDI GIUSEPPE
anno
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1953
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pagina
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117
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VITA DELL'ISTITUTO
AVVERTENZA AI SOCI. Poiché, malgrado awertiment- e solleciti l'amministrazione si trova contìnuamente di fronte a difficoltà ed inconvenienti suscitati dal ritardo dei soci nell'inviare le proprie quote, o direttamente o per il tramite dei comitati, la Presidenza dell'I ituto si rivolge alla cortesia e allo spirito di comprensione dei soci stessi e dei Comitati perchè tengano presente l'assoluta necessità che l'invio delle quote annuali non avvenga oltre il 30 giugno. D'ora innanzi il secando fascicolo dell'anno sarà inviato soltanto a coloro che avranno corrisposto la quota sociale entro la data predetta.
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NUOVO REGOLAMENTO DELL'ISTITUTO. - In ossequio a quanto è stato deliberato dalla Consulta nella sua seduta del 23 settembre 1952 (V. Rassegna, a. XXXIX, 1952, pp. 901-902) e dalla Giunta nella seduta del giorno successivo ( vi, p. 902) il Consiglio di Presidenza dell'Istituto, tenuto conto del decreto 20 luglio 1934 sul coordinamento degli Istituti storici (v. Rassegna, a. XXVII, 1940, pp. 1078 1080), del decreto 20 giugno 1935 riguardante il nome dell'Istituto (ivi, p. 1080) ha approvato nella seduta del 31 gennaio u. s. il seguente Regolamento in sostituzione del precedente (21 dicembre 1933, v. Rassegna, a. XXXIX, 1952, pp. 309-310) ad integrazione ed interpretazione dello Statuto sociale (v. Rassegna, a. XXXIX, 1952, pp. 121-123).
ART. 1. L'Istituto per hi Storia del Risorgimento italiano, con sede in Roma, è posto sotto l'alta tutela dello Stato.
Gli scopi e l'ordinamento dell'Istituto sono fissati dallo Statuto, emanato per decreto del Capo dello Stato e del decreto 20 luglio 1934, n. 1226, sul coordinamento degli Istituti storici.
ABT. 2. - Per le pubblicazioni e le altre attività dei comitati, di cui all'art. 2 dello Statuto, dovrà essere sempre sentita la presidenza dell'Istituto.
ART. 3. Le deliberazioni della Giunta, che costituisce il Consiglio di presi* denza dell'Istituto, e della Consulta hanno valore deliberativo.
D vicepresidente adempie agli uffici che gli sono delegati dal presidente e lo sostituisce in caso di assenza o di vacanza.
Il segretario generale sorveglia l'andamento dell'amministrazione, controfirma i mandati di pagamento, firmati dal presidente, dirige il lavoro del personale ed è segretario di redazione della Rassegna storica del Risorgimento .
ART. 4. In ogni capoluogo di provincia può essere costituito un comitato, purché il numero dei soci non sia inferiore a venti.
I comitati cooperano al raggiungimento dei fini, culturali dell'Istituto e all'incremento del numero dei soci.
L'assemblea dei soci dei singoli comitati elegge per un triennio i componenti del Consiglio direttivo tra i quali il presidente dell'Istituto nomina il presidente.
Nella seduta annuale della Consulta i presidenti dei comitati rendono conto dell'attività svoltai:
ART. 5. La presidenza dell'Istituto BU parere della Consulta, determina l'importo delle quote sociali, che dovranno essere versate alla sede centrale non oltre il 30 giugno di ogni anno.
La presidenza assegna ai comitati, una parte delle quote perii loro funzionamento.
ABT. 6. - Il presidente dell'Istituto può integrare la Giunta con membri aggregati. Ugnale facoltà è concessa ai presidenti dei comitati per i loro consigli direttivi.