Rassegna storica del Risorgimento
STATI UNITI D'AMERICA ; GARIBALDI GIUSEPPE
anno
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1953
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pagina
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123
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Vita dell'Istituto
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Ha preso la presidenza il gcn. Mondini, Presidente del Comitato modenese di Storia del Risorgimento. Sono state lette numerose adesioni pervenute alla Deputazione di Storia Patria da enti e consessi culturali.
Il gen. Mondini ha rilevato, in un conciso discorso, l'opera del Canevazzi come insegnante della Scuola Militare e autore della " Scuola Militare,, considerata ima delle sue maggiori pubblicazioni. L'oratore ha concluso commemorando pure le nobili figure della storia nazionale recentemente scomparse: Benedetto Croce, Vittorio Emanuele Orlando, e rendendo omaggio alle virtù civili ed umane di Elcna di Savoia.
Quindi il presidente della Deputazione di Storia Patria, prof. Tommaso SorbeUi, ha iniziato il nuovo anno accademico nel nome di Giovanni Canevazzi, che fu già presidente della Deputazione.
L oratore ha tracciato un affettuoso profilo del commemorato, uomo di studio, che ha legato il suo nome a duecento e più pubblicazioni di indole storica, artistica, teatrale, letteraria e bibliografica, riuscendo a portare nuova luce sui vari argomenti trattati; uomo attivo e fattivo, e di grandi iniziative, come provano la tomba del Muratori e il museo del Risorgimento da lui riordinato ed accresciuto di nuovi cimeli, le grandi raccolte, che andava preparando per dare lustro e decoro alla cultura italiana.
Ha ricordato che il Canevazzi iniziò hi sua attività letteraria come giornalista, collaborando ai maggiori giornali del suo tempo, dando saggio della sua versatilità, che gli permetteva di trascorrere da questioni di attualità e contìngenti a discussioni di elevato contenuto culturale.
Dopo aver passato in rapido esame la molteplice produzione del Canevazzi letterato e filologo, ha concluso osservando che i vari apporti recati alla cultura rendono ricercati i suoi saggi, nei quali si è sicuri di trovare il frutto di una lunga e meditata lettura, un'accurata ricerca di fonti e di documenti, il più delle volte inediti, una ricca bibliografia, un desiderio di recare nuovi elementi di giudizio.
All'insieme dell'opera del Canevazzi prosegue il prof. SorbeUi non nuoce l'eclettismo, che lo porta a vagare dai campi della filologia, della critica letteraria, della storia a quelli della musica e del teatro. L'eclettismo diviene per lui un mezzo per un più sicuro giudizio, quand'anche non gli è di tentazione per trascorrere dall'erudizione alla creazione di opere d'arte.
L'amore di Modena, delle sue glorie, della sua storia, a poco a poco attira e prende Giovanni Canevazzi, che lascia ogni altro studio per dedicarsi a ricerche di soggetto modenese. Scorrendo i suoi scritti si vede che non vi è questione di vita, di storia, di arte modenese, che vivamente non lo tocchi; non vi è argomento sul quale ei non porga qualche nuova notizia. Nel rivivere intensamente negli avvenimenti del passato, nel suo conversare con le grandi anime degli amici e dei concittadini scomparsi, nel ricostruire e dar vita agli avvenimenti trascorsi, sta il segreto e la forza dell'opera sua di letterato, di storico e filologo.
Calorosi unanimi applausi hanno fatto eco alla efficace e commossa rievocazione.
Ha preso quindi la parola il prof. Alfonso Morselli, Preside della Scuola Media " Paoli,,, che ha parlato sul tema: " Giovanni Canevazzi studioso del Risorgimento,,.
Descrive dapprima l'ambiente culturale modenese, ricco di valenti studiosi, che il prof. Canevazzi trovò quando, alla fine del secolo scorso, si trasferì stabilmente nella nostra città dalla lontana Lecce. Il nuovo ambiente gli diede più varie e numerose occasioni di studi e l'avviò decisamente verso le ricerche storiche e in particolare allo studio amoroso del contributo che i Modenesi avevano dato alla causa nazionale. Il d isserai!: ; passa quindi ad analizzare le opere di storia che il Canevazzi pubblicò fra noi in oltre trent'anni: si sofferma maggiormente sulle principali mettendone in evidenza i molteplici pregi, ma accenna pure a parecchie dello più significative fra le opere minori anch'esse ispirate a una seria ricerca del vero e a un grande amore sia per le glorie delia patria sia per quelle di Modena. Infine, parlando anche delle iniziative pratiche attuate dal Canevazzi a servizio della cultura e a decoro della sua città, il prof. Morselli ne esamina l'attività benemerita come riordinatore del Museo del Risorgimento e si