Rassegna storica del Risorgimento

STATI UNITI D'AMERICA ; GARIBALDI GIUSEPPE
anno <1953>   pagina <124>
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Vita dell'Istituto
augura che una sala a lui dedicata nel Museo stesso possa perpetuare anche là il ricordo della sua complessa e fattiva opera e delle sue grandi benemerenze.
Alla chiara e dotta orazione commemorativa della multiforme attività culturale del Canevazzi, fatta dal prof. Morselli, è seguita una fragorosa manifestazione di plauso e di consensi, da parte dell'eletto e folto uditorio.
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PALERMO. - Ricorrendo il centenario della morte in Palermo del patriotta e storico romeno Nicola Balcescu il nostro Comitato ha organizzato delle manifestazioni celebrative. Ad esse hanno partecipato anche numerosi esuli romeni fra cui Mons. Tautu, presidente del comitato esuli di Romania per le onoranze a Balcescu, i proff. Onciolescu, Caragata, Cosma, Popescu, Iroaie e numerosi altri.
II 29 novembre alla Storia Patria, presenti l'on. Petratta per il Governo regio­nale ed alte autorità ecclesiastiche, civili e culturali, Hanno preso la parola, in una com­mossa atmosfera, il prof. Eugenio Di Carlo, presidente del nostro comitato, che trat­teggiò i motivi per cui il Balcescu è ricordato nella città di Palermo, Mons. Tautu che espose i motivi umani e patriottici che sono legati alla generosa figura del patriotta, e il sen. Camillo Giardina.
Infine il prof. Petra Iroaie trattò dell'opera scientifica del Balcescu con particolare riguardo alle sue intuizioni sociali. Mons. Tautu, nel suo elevato discorso, volle sotto­lineare come si debba alle ricerche del prof. Gaetano Falzone della Università di Palermo il reperimento del luogo di sepoltura del grande esule. Poiché ciò consente ai romeni, esuli come lui, di poter oggi conoscere il luogo dove onorarlo, egli ne ringrazia con simpatiche espressioni il prof. Falzone.
Il 30 ba avuto luogo una liturgia solenne in romeno nella chiesa della Martorana. Successivamente i romeni, accompagnati dal prof. Di Carlo e dai componenti la Con­sulta del nostro Comitato, si sono recati alle catacombe dei Cappuccini dove è stata murata una lapide che ricorda il grande romeno. Le manifestazioni hanno avuto infine termine a Piana degli Albanesi.
Il 12 marzo u. s. il Segretario generale dell'Istituto, dott. Emilia Morelli, ba parlato al Circolo artistico sul tema L'umanità di Mazzini .
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PESGARA. II giorno 31 dicembre 1952 alle ore 17, si è riunita nella sede di Yia Rossini, la Consulta provvisoria del Comitato pescarese dell'Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano.
Il prof. Luciani comunica la sua nomina a Presidente del Comitato di Pescara fatta, ai sensi dell'art. 4 del Regolamento dell'Istituto, dal Presidente Centrale prof. Alberto Maria Ghisalberti.
Fa la storia della ricostituzione del Comitato fin dal momento in cui l'Istituto gli affidò il compito di riorganizzare, in qualità di Commissario straordinario, il Comitato di Pescara, già presieduto dal benemerito storiografo Giovanni De Caesaris.
Dichiara che i risultati ottenuti nella fase riorganizzativa., che può ritenersi chiusa con la fine dell'anno 1952, sono stati soddisfacenti; infatti i soci ammontano già a cinquanta.
Ribadisce l'apoliticità dell'Istituto, che ha il fine di promuovere la conoscenza della storia del Risorgimeli fio come creazione dell'unità d'Italia e precisa i modi in cui si svolge l'attività dell'Ente,
Conferma che le iscrizioni sono triennali; che il socio il quale non abbia disdetto l'associazione almeno: tre mcs'. prbna del compimento del triennio si intende riconfer-rnato per il triennio successivo; che le quote di associazione restano invariate e che danno diritto ella RassegnaStorica deIRisorgimento, senza il pagamento di ulteriori somme.