Rassegna storica del Risorgimento
BERGAMO ; 1848
anno
<
1953
>
pagina
<
475
>
FONTI E MEMORIE
IL 1848 A BERGAMO L
ImUODBZUHflt
1* Tutte lo popolazioni del Lombardo-Veneto parteciparono attiva* mente alle vicende dell'anno 1348. Tra di esse, in modo particolare, quelle delle citta vicine alle capitali del Regno, MOmno e Venezia, con i comitati di agitazione delle quali facili e frequenti avvenivano i contatti*
La tona degli avvenimenti politici e *wfl5*ni di Bergamo ai inserisce quale parte non priva di interesso : nello svolgimento generale del moto rivoluzionario del '48; storia che sulla acorta di documenti editi ed inediti, può estero nelle lince generali, e spesso nei particolari, che non sono privi di qualche significato* ricostruita* *1
Un efficace e favorevole orientamento delle popolazioni del Bergamasco verso gli eventi politici che stiamo per esaminare fu determinato, come Ialtrove, dall'elezione di Pio IX, alla quale segni la nomina del nobile bergamasco Cario RoxniOi alla sede arcivescovile di Milano (S settembre 1847),
Questi tatti si aggiungevano alla propaganda delle società segrete con* elusasi anche con condanne capitali come nel 1835, alla diffusione di libri e di libelli di ispirazione patriottica, venendo cosi a mobilitare gli spiriti di quel partito moderato, ehe prevaleva nella citta e specialmente nelle campagne (5).
Risale al tempo della rivoluzione francese la divisione dei cittadini in due partiti: il partito moderato cattolico ed il partito democratico- Il primo di gran lunga più numeroso dall'acquiescenza all'Austria era stato guadagnato al federalismo giobertiaao primo, ed al fusionismo col Piemonte poi. Il secondo aveva raccolto coloro che - specie tra le classi artigiano ed intellettuali ai erano orientati verso il repubblicanesimo unitario del Max* mini o federalista del Cattaneo. Tali distinti orientamenti, più che altrove, si mantennero netti anche in seguito ed ebbero la loro voce qualche volta in giornali di opposte tendenze*
Le due anime della gente bergamasca si fondevano però in una sola nelle giornate del 1848, per riprendere a farai via via più visibili a maino a mano che ci si avvicinò alla crisi dell'agosto di quell'anno fortunoso. Si trattava anche in questo caso dell'intrecciarsi e dello scontrarsi delle aspirazioni politico-nazionali con quelle sociali; del problema dell'indipendenza con quello della liberta, che si noterà, ora più, ora meno, in tutto lo svolgimento della rinascita dell'Italia a nazione*
2. S I/Àustria coltivava a proprio vantaggio la divisione esistente tra le varie classi e contrapponeva con abile politica la nobiltà, abitante nella città alta, all'artigianato dei borghi della città bassa; allo stesso modo ehe nella compagna cercava di tener vivo il dissidio tra i signori ed i contadini*
*) Le note tanno riferimento alla bibliografi* final* in ordine alfabetico.