Rassegna storica del Risorgimento
BERGAMO ; 1848
anno
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1953
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pagina
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491
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// 1848 a Bergamo 491
di Nevato, sepólto poi a RAMO da noi soli, perche queU'atino di prete era fuggito (25).
Frattanto la prima eoxupuguia bergamasca, al comando del maggiore Mtlowiv del capitano Locatriti a del tenente Campanili, era inviata oltre j TriUBO perchè provvedesse al taglio del ponto o ad elevare tot barricata alla Stretta: buona iden per impedire la ritirata da Tobltno agli austriaci ed il sopraggiungerc di rinforzi dm Trento
MA RUI far drila notte i volontari, con fatale imprudente, convenivano a Vexxzno ed a S. Massenza, doè oltre la loro linea, per consumarvi un rancio: per questo ri spanwro nelle osterie dei duo borghi* Em ignoravano che un eavnUcggcro li aveva preceduti a Trento per chiedere aiuti. U maggiore austriaco Burlò, Infatti, li sorprese all'alba del 15 aprile con 12 quadroni di cavallcggeri e 300 cacciatori imperiali. Si salvarono con la foga* inentra i nemici, superata la barricata della stretta, raggiungevano Tobltno liberando a croati che vi erano attediati Nel ritorno la sona venne rastrellata dagli sbandati* Furono arrestati il eonte Luigi Blondel, nel palazzo vescovile di S- Hasscnza ove giaceva febbricitante, e 16 bergamaschi della squadra del tenente Gasp orini in un edificio detto Mago dei Remedi* ove si erano rifugiati. Altri 4 ri salvarono fuggendo per la cappa del camino; ma uno d*c*si poi mori ed uno impazzi. Gli altri trascinati a Trento* il 16 aprile cadevano eotto il piombo austriaco, per ordine del colonnello Zobcl* nella tosta del Castello del Buon Coniglio, A nulla valsero l'intervento e le preghiere del principe Arcivescovo, delle autorità e delle donne di Trento.
I loro nomi ancora non si conoscono. Il registro dei morti del cimitero di Trento reca soltanto; iV. r2ì individui d*ignoto nome e patria* Per ordine magistrale sepolti. - 17 aprile 1848 (11) e (25).
13. Erano tristi presagi* Gli austriaci stavano riprendendo l'iniziativa, con facile previsione di aver ragione di truppe male armate e mal guidate-Due compagnie erano rimaste a Toblino e da Stenico fu loro inviato* la mattina del 16 aprile, il tenente Spinelli, che portava l'ordine di ritirarsi. Fa una non lieta avventura, perchè egli trovò il paese già occupato da forze austriache* mentre i nostri vitando il fondo valle - erano già partiti. Si salvò a stento dalle scariche nemiche* che non riuscirono a colpire né lui. né il cavallo.
Fu decisa la partenza. Era 0 18 aprile: notizie raccolte davano Finterò reggimento Schwarzexnberg in marcia. Diluviava. Da Stenico si scese a Ballino e ad Arco, toccando a Torbolo il Garda* Qui i bergamaschi sostennero un piccolo scontro. Altrove venivano battuti i cremonesi. Continui erano gli allarmi e difficile la situazione, anche per il comportamento delle popola* zionL Si piegò su Riva, evitando di entrarvi, perchè gli abitanti stavano barricandoci. Tenno e f**IKrm furono le tappe della ritirata* che evitò di concludenti di nuovo a Stenico* presumibilmente già in mano nemica.
Fu necessario, pertanto, affrontare le pendici del gran monte a (25) Durone e scendere a Tione. E lì che si incontrarono col generale Michele Napoleone AllemandL Chi l'aveva mai visto. Il comandante, eon le sue truppe, duraste tutta la spedizione? A lui andava lo scherno mal trattenuto degli ufficiali e della truppa. Impiegava a un'oretta per mattina per farsi toilette** scrive un suo ufficiale (25).